Basilicata, sanità venduta. Arrestato il capogruppo di Forza Italia alla Regione, la Dda perquisisce la casa del presidente

Uomini politici e amministratori della Regione Basilicata sono coinvolti nell’operazione di Carabinieri e Polizia, coordinata dalla Dda di Potenza. L’indagine riguarda il settore della sanità lucana.

Il capogruppo di Forza Italia in Regione Basilicata, Francesco Piro, è stato arrestato nell’ambito dell’operazione della Dda di Potenza, condotta da Polizia e Carabinieri. Un altro provvedimento cautelare, non l’arresto, ma – secondo quanto è stato possibile apprendere – un divieto di dimora – è stato notificato all’assessore regionale all’agricoltura, Francesco Cupparo (Forza Italia). Perquisizioni sono in corso alla Regione Basilicata, nella casa del presidente della Regione Vito Bardi e all’ospedale San Carlo di Potenza, il cui direttore generale Giuseppe Spera risulta essere coinvolto nell’inchiesta.

Anche l’ex assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Rocco Leone, attuale consigliere regionale di Fratelli d’Italia, è coinvolto nell’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza. Nei confronti di Leone il gip di Potenza Salvatore Pignata ha disposto l’obbligo di dimora.

Oltre 100 gli indagati

Sono oltre cento gli indagati nell’ambito dell’operazione della Direzione distrettuale antimafia di Potenza sulla sanità lucana che stamani ha portato a diverse misure cautelari. Secondo quanto si è finora appreso, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata notificata stamani al capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Basilicata, Francesco Piro, arrestato a Lagonegro (Potenza). Proprio la costruzione del nuovo ospedale di Lagonegro, nell’area sud della regione, sarebbe al centro dell’inchiesta che vede coinvolti diversi uomini politici e amministratori lucani. Tra questi l’attuale assessore regionale all’agricoltura, Francesco Cupparo (Forza Italia), nei cui confronti è stato disposto un divieto dimora a Potenza e l’ex assessore lucano alla sanità, Rocco Leone (attualmente consigliere regionale di Fratelli d’Italia) a cui è stato notificato l’obbligo di dimora a Policoro (Matera). Tra le persone coinvolte anche il direttore generale dell’ospedale San Carlo di Potenza, Giuseppe Spera.

OPERAZIONE DDA POTENZA, PERQUISITA CASA PRESIDENTE REGIONE

Una perquisizione è stata fatta stamani a Filiano (Potenza) nell’abitazione del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, nell’ambito dell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Potenza sulla sanità lucana. Poco fa il governatore è entrato negli uffici della Regione, nel capoluogo lucano. Altre perquisizioni sono in corso da parte di Carabinieri e Polizia nella stessa sede della Regione, in viale Verrastro, e nell’ospedale San Carlo, il più importante della Basilicata.

Bardi è stato vicecomandante generale della Guardia di Finanza e anche per questo le notizie che arrivano dalla Basilicata fanno ancora più scalpore.

Classe 1951, cresciuto a Filiano (Potenza), ha frequentato la Scuola militare Nunziatella di Napoli, presso la quale ha conseguito il diploma di maturità classica ed ha quattro lauree. Ha servito nel corpo della Guardia di Finanza come ufficiale. Promosso colonnello, il 31 dicembre 1995, ha comandato la Legione di Firenze ed è stato posto a capo del I Reparto del Comando Generale, incarico nel quale il 1º gennaio 2001 è stato promosso come generale di brigata. Nominato generale di divisione il 1º gennaio 2005, è stato destinato quale comandante regionale della Campania. Da generale di corpo d’armata, grado raggiunto il 6 febbraio 2009, ha ricoperto gli incarichi di Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale e di Ispettore per gli Istituti di Istruzione. È stato quindi vicecomandante generale del corpo dal 5 settembre 2013, fino al 4 settembre 2014, quando è andato in pensione.

Nel 2019 è stato indicato da Silvio Berlusconi come candidato unitario della coalizione di centrodestra alla carica di presidente della regione Basilicata. Il 24 marzo viene eletto presidente della regione Basilicata con il 42,2% dei voti. È il primo presidente di centro-destra nella storia del Consiglio regionale, governato sin dalla sua istituzione da giunte a guida democristiana e dopo 24 anni consecutivi di governi di centrosinistra, tra i quali quello del faccendiere Marcello Pittella, fratello di Gianni, coinvolti più volte in inchieste della magistratura. Si pensava che Bardi, ex finanziere, fosse una garanzia contro il malaffare e invece la realtà è che il malaffare continua a regnare sovrano…

Bardi non sarebbe interessato da alcuna misura cautelaresarebbe estraneo alla parte dell’inchiesta che riguarda la costruzione del nuovo ospedale di Lagonegro, mentre sarebbe coinvolto in una “segnalazione” per un militare della Guardia di Finanza (Bardi è stato in passato vicecomandante generale delle fiamme gialle). Altri aspetti che riguarderebbero Bardi nell’inchiesta si riferiscono al cambio alla guida dell’Azienda ospedaliera “San Carlo” di Potenza: in questo ambito, l’inchiesta riguarda anche i componenti della giunta regionale in carica all’epoca dei fatti. Le delibere all’attenzione degli investigatori sarebbero quelle relative al fondo di riparto.

Il Comando provinciale dei carabinieri Potenza ha spiegato che “maggiori dettagli saranno resi noti attraverso un comunicato stampa che sarà diffuso nel corso della mattinata dalla Procura della Repubblica di Potenza”.

Sanità, perquisizioni e arresti in Basilicata: in manette il capogruppo Fi in Regione Piro, la Dda a casa del presidente della giunta regionale Bardi

Trema la politica lucana. Riepilogando: nell’ambito dell’operazione della Dda è stato arrestato il capogruppo di Forza Italia alla Regione Basilicata, Francesco Piro. Divieto di dimora per l’attuale assessore regionale all’agricoltura, Francesco Cupparo (Forza Italia). Coinvolto anche ex assessore regionale alla sanità, il consigliere regionale Rocco Leone (Fratelli d’Italia). Perquisita la casa del presidente Vito Bardi, perquisizioni in corso anche alla Regione Basilicata.