Benvenuti nell’Asp dei condannati

Bisognerebbe scrivere una lettera aperta al commissario Scura e chiedergli se è al corrente che a Cosenza, all’Asp, anche se si è condannati, si rimane generali e anche colonnelli.

Il commissario Filippelli
Il commissario Filippelli

Per volontà del commissario Gianfranco Filippelli, che ha ormai sbaragliato tutta la concorrenza per essere il peggiore amministratore della storia dell’azienda.
Di Remigio Magnelli, che ricorda molto ormai il Fra’ Remigio da Varagine de “Il nome della Rosa”, abbiamo più volte parlato. È condannato per falso e nessuno lo ha cacciato da direttore del personale.

Riccardo Borselli
Riccardo Borselli

Oggi è il turno di Riccardo Borselli.
Condannato per omicidio colposo, è un medico dell’azienda ospedaliera di Cosenza che, però,  risulta (udite, udite!) immesso come precario con un incarico 15 septies di primario rinnovato.
Incredibile!  Peggio dell’ingegnere Gennaro Sosto. Cose che possono accadere solo a Cosenza, con una Procura assente e un’opposizione inesistente. Perché se ci fosse qualcuno che la facesse davvero, ci sarebbe da occupare la sede dell’Asp immediatamente.
Borselli e Sosto rubano due posti legittimi ai precari.  Si vedono rinnovato il 15 septies che non è rinnovabile!  E uno dei due è addirittura condannato.
Sembra che Borselli abbia partecipato pure al complotto contro il medico Pasquale Gagliardi, cacciato da primario anestesista a Cetraro per volontà di Filippelli e con il concorso di un capo dipartimento di Rossano che ha un figlio medico, che parteciperà alla selezione a tempo determinato al pronto soccorso di Cosenza.  Si chiama Straface.

Scommettiamo che vince?