Calabria 2021, Leonardo Trento il voltagabbana e quella firma “farlocca” sulla lista di Robertino

Lo scriviamo e lo diciamo ormai da anni che non c’è più nessuna differenza tra centrodestra e centrosinistra e che gli “uomini” e le “donne” che fanno parte di questa immensa associazione a delinquere di stampo mafioso saltano da una parte all’altra con la più assoluta naturalezza. Ormai non si scandalizza più nessuno al punto che l’espressione “salto della quaglia” o il termine “voltagabbana” non hanno più senso, visto quello che succede.

A queste pratiche non fa eccezione un altro campione del trasversalismo calabrese, che risponde al nome di Leonardo Trento, di Cariati, figlio del defunto Rocco, socialista, consigliere e assessore regionale negli anni ’80. Leonardo Trento, proprio per eredità paterna, ha sempre aderito alla sinistra e per un periodo è stato anche assessore provinciale di Cosenza nella giunta guidata da Mario Oliverio, che spesso e volentieri ha inciuciato con la destra ma non ha mai formalmente saltato il fosso. 

Trento è stato anche candidato a sindaco a Cariati per l’area socialista e del Pd con la lista civica Cariati Unita nel 2018 ma è stato sconfitto da Filomena Greco, della famiglia paramafiosa di Terravecchia, i boss della sanità privata. Poi, poco meno di un anno fa, ha lasciato la lista civica e probabilmente stava meditando il passaggio al centrodestra. Che è puntualmente avvenuto. Intendiamoci, non è che cambi qualcosa, dal momento che tutti sanno che anche il Psi, ancora in mano a Incarnato, con la candidatura di Amalia Bruni altro non fa che aiutare il centrodestra a vincere ma il passaggio diretto di Trento alla destra ha comunque fatto sorridere in tanti. E siamo convinti che avrà fatto rivoltare nella tomba anche papà Rocco, che la destra l’ha sempre avuta sulle palle, per usare un eufemismo.

Detto questo, ci sono giunte una serie di segnalazioni in redazione circa la foto che Leonardo Trento ha pubblicato per dare notizia della sua decisione. Nella foto è facilmente visibile (basta solo ingrandire un po’) che Trento firma una accettazione di candidatura già autenticata per la lista Forza Azzurri (porcaria)… e questo potrebbe essere motivo di esclusione perché è un evidente falso. Ovviamente, la colpa non è di Leonardo Trento ma dei presentatori della lista di Occhiuto (arrassusia): sono loro che in questo caso hanno imbrogliato le carte non lui.
Gli hanno fatto firmare una candidatura già autenticata e se qualcuno volesse chiedere lumi, si potrebbe arrivare anche alla clamorosa esclusione della lista. Vediamo che succede.