Calabria. Katya Gentile, il Gallo e la “mangiatoia” del Carrozzone Unico di Bonifica

Caro Direttore,
con profondo interesse ho letto i comunicati della figlia di compa’ Pinuzzu Gentile, Katya, che da consigliera regionale di Forza Italia è passata armi e bagagli alla Lega. La nostra eroina, che dormiva nel sonno più profondo fino all’altro giorno, adesso spara a zero sull’argomento Consorzi di Bonifica (lei è presidente dell’apposita Commissione) nei confronti del suo ex compagno di partito assessore Gallo (cedrone) e del suo servo Giovinazzo.

Mi fa piacere che la Sig.ra Gentile, dopo aver dato il suo fondamentale supporto all’operazione Carrozzone Unico di Bonifica, adesso sia ricreduta ed accusa il duo Gallo-Giovinezzo di aver organizzato una “truffa politica” ai suoi danni, snaturando di fatto la legge sul Carrozzone Unico. Ma la verità e che la Sig.ra Gentile voleva sedersi al tavolo della “mangiatoia” e il duo delle meraviglie l’ha sbeffeggiata prendendosi tutto il cucuzzaro clientelare, ragion per cui la figlia di compa’ Pinuzzu è rimasta a bocca asciutta e per questo ha sbattuto la porta e spara a zero sul Gallo.

Il nostro assessore regionale all’Agricoltura è diventato un big del sistema clientelare calabrese arrivando a controllare per fini politici tutto il Dipartimento Agricoltura e tutti gli enti legati a questo settore grazie all’aiuto del servo Giovinazzo, che pur di restare a galla farebbe di tutto. E dato che l’Anac ha diffidato la Regione a far restare Giovinazzo alla guida del Dipartimento all’Agricoltura per i suoi noti problemi giudiziari. il Gallo ha pensato bene di affidargli la direzione di Arcea, l’ente che gestisce miliardi di euro in finanziamenti alle Aziende Agricole: come mettere a guardia di un pollaio una volpe (in questo caso i polli sono gli agricoltori).
Non so chi fra Gentile, Occhiuto, Gallo e Giovinazzo sia il peggio, anche se dobbiamo dire che al peggio non c’è mai fine.

Lettera fitmata