Grande successo ha riscosso il concerto “ Calabriasona” in maschera tenutosi ieri sera nell’ambito del variegato cartellone del 58 Carnevale di Castrovillari e Festival Internazionale del Folklore in svolgimento nella città del Pollino fino a martedì 9 febbraio.
Ancora una volta il “Rione Pantaniddu” si è animato e così, tra bicchieri di rosso, grigliate, vecchiaredde, lagane e ciciri ed il famoso uovo fritto con la cipolla bianca di Castrovillari, la serata è andata avanti attraverso suoni antichi, ritmi e strumenti della tradizione calabrese che hanno coinvolto il popolo del carnevale che non ha fatto mancare la propria vicinanza agli organizzatori più che soddisfatti per la due giorni.
Ad aprire la serata, presentata da Francesca Russo, il gruppo di musica etnica castrovillarese dei Ritmo Novo, la band formatosi da più di un anno, fa della ricerca antropologica e della rielaborazione musicale di antichi testi e poesie, il suo punto di forza.
A seguire un melting pot di suoni e tradizioni che dalla Calabria si apre a contaminazioni multiculturali e mediterranee con Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo; una band formata da 5 donne talentuose accompagnate dall’organettista di fama Antonio Grosso.
A chiudere la serata, la band “I Musicanti del Vento”, cinque ragazzi della provincia di Cosenza, che hanno incantato e coinvolto il pubblico che ha ballato e cantato fino a notte tarda le sonorità etniche influenzate da sfumature rock, ska e reggae.
Questa sera ancora musica con la “Festa in maschera” presso il Mulino Pub, organizzata dal Gruppo Folklorico della Pro Loco di Castrovillari.