Caso Reggina, Abodi: “Gli strumenti della crisi d’impresa non possono prevaricare l’equa competizione. Gli altri 19 club meritano rispetto”

Il ministro dello sport Andrea Abodi, presente a Pisa per seguire la gara tra nerazzurri e il Frosinone, ha parlato in conferenza stampa del nuovo impianto che dovrebbe sorgere nella città della Torre, ma è stato interpellato anche in merito del caso-Reggina.

Ecco le parole riportate dal sito pisano SestaPorta:

Parliamo di un tempo difficile oggi, io sono stato fortunato e anche io ho vissuto momenti complicati con inciampi legati alle scommesse sportive. Questo non è un tempo semplice perché le difficoltà della vita e delle imprese si riverberano sulla vita delle società calcistiche. Ciò che è successo a Reggio Calabria sarà oggetto di valutazioni. Ho un’idea molto chiara e se da un lato l’impresa ha diritto di poter utilizzare gli strumenti della crisi, dall’altro gli strumenti non possono prevaricare l’equa competizione e il rapporto con i terzi interessati. E qui mi fermo perché da un lato interviene la giustizia ordinaria e dall’altro quella sportiva. A fronte di un club in questa condizione ce ne sono altri 19 che meritano rispetto“.