Castrovillari, MeetUp dice no a impianto per trattamento dei rifiuti

Il MeetUp “Castrovillari a 5 stelle” esprime la propria contrarietà alla realizzazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti (Ecodistretto), da insediare nell’area del Pollino e nello specifico tra i due centri abitati di Castrovillari e Frascineto.

Le ragioni del diniego sono:

sito inidoneo per un impianto di tale natura e dimensioni, stante la vicinanza del Parco Nazionale del Pollino, i cui confini si collocano a poche centinaia di metri. Immediatamente a ridosso ci sono un Sito di Interesse Comunitario (SIC) e una Zona di Protezione Speciale (ZPS);

incompatibilità con la vocazione agricola (olivicola e vitivinicola con i prestigiosi vigneti delle Terre di Cosenza – sottozona Pollino Doc.) e il potenziale sviluppo turistico dell’area, con la conseguenza che l’insediamento di un tale impianto sarebbe fortemente in controtendenza con le scelte finora operate in materia di politiche di sviluppo, realizzate attraverso gli investimenti pubblici e quelli privati;

le caratteristiche geomorfologiche del territorio, attraversato da una delle più importanti faglie della catena appenninica e con anche il pericolo di inquinamento della falda acquifera sottostante che potrebbe derivare dalle lavorazioni connesse all’impianto da realizzare.

Va precisato che la questione della realizzazione del c.d. Ecodistretto nasce dalle scelte operate con il Piano Regionale dei Rifiuti, che nel proporre un selettore su scala provinciale, risulta legato a logiche prevalentemente imprenditoriali e di realizzazioni di economie di scala del tutto improbabili per un territorio come il nostro.

Tante e tali sono la ragioni sopra elencate, per cui il MeetUp “Castrovillari a 5 stelle”:

ribadisce la propria contrarietà alla realizzazione di un impianto per il trattamento dei rifiuti (Ecodistretto) , nel sito che dovrebbe essere quello dell’ex cementificio Italcementi;

esprime la propria forte censura al Piano Regionale dei Rifiuti, in merito alla previsione di un selettore su scala provinciale incompatibile con le caratteristiche del nostro territorio;

ricorda che la raccolta dei rifiuti porta a porta presenta già grosse criticità per responsabilità dell’attuale amministrazione.

Il sistema di creare degli ecodistretti non risponde alle necessità e alla situazione della nostra Regione. La Calabria è caratterizzata da piccoli comuni sparsi su una superficie abbastanza vasta. Creare degli ecodistretti concentrati:

aumenta i costi;

diminuisce l’attenzione nei luoghi di produzione dei rifiuti e diminuisce l’efficienza;

crea posizioni dominanti e favorisce la corruzione.

Nella prospettiva di preservare e curare l’ambiente, il paesaggio, le peculiarità culturali e le potenzialità di sviluppo economico dell’area del Pollino, il MeetUp “Castrovillari a 5 stelle” ritiene necessario e più adeguato, facendo anche proprie proposte già avanzate da associazioni come Lega Ambiente :

implementare un chiaro programma di prevenzione della produzione dei rifiuti, con iniziative anche a costo zero;

incentivare le imprese che si impegnano a ridurre e/o valorizzare in loco i propri scarti di produzione;

incentivare il compostaggio della frazione umida sia a livello familiare e di comunità, prevedendo sgravi nella tariffa per chi attua il compostaggio;

una politica che incentivi gli utenti a differenziare e che imponga agli enti locali una più rigorosa programmazione e attenzione alla raccolta.

un’organizzazione del sistema impiantistico pubblico e di valorizzazione dei rifiuti distribuito a livello territoriale, in centri di raccolta e selezione a livello comunale o di unione di comuni , che devono essere il cuore della raccolta differenziata, conferendo alle piattaforme convenzionate con il CONAI.

MeetUp “Castrovillari a 5 stelle”