Due persone sono morte in un incendio di natura dolosa sviluppatosi la scorsa notte in un pub, il “Tonnina’s”, di Catanzaro Lido. Secondo quanto è emerso dai primi accertamenti dei vigili del fuoco, non è escluso che i due morti siano le stesse persone che stavano appiccando l’incendio al locale, presumibilmente per finalità estorsive.
Un incendio quasi certamente doloso è divampato nella notte in un pub di Catanzaro Lido, il “Tonnina’s”, noto luogo d’incontro del quartiere marino del capoluogo calabrese: sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Catanzaro allertate da una pattuglia dei baschi verdi della Guardia di Finanza.
Necessarie diverse ore di intervento e venticinque unità operative per domare l’incendio. Nel sopralluogo effettuato al termine delle operazioni di spegnimento, sono stati rinvenuti, all’interno del locale, i corpi privi di vita di due giovani.
Dai primi rilievi effettuati con strumenti in dotazione al nucleo NBCR si ipotizza l’utilizzo di liquidi acceleranti, ma sono in atto ulteriori accertamenti. Non si esclude l’ipotesi che le due vittime del rogo possano essere le stesse persone che stavano appiccando l’incendio al locale, forse per motivi legati al racket delle estorsioni. Una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti è che le due persone, dopo essersi introdotte nel locale forzando una porta e avere appiccato il fuoco con del liquido infiammabile, siano state investite dalle fiamme, restando tragicamente intrappolate nel rogo. Sul posto Guardia di Finanza, polizia scientifica, magistrato e medico legale.
