Chi sono i mafiosi soci in affari del congiunto di Morra?

Partiamo dalle sue parole per non incorrere in errori.

Di seguito il post scritto da Occhiuto in risposta al video del senatore Morra dove dice: “… noi continuiamo ad avere un sindaco che, avendo fatto lavorare, pare, la ‘ndrangheta nei maggiori appalti che in passato si sono realizzati su Cosenza, penso a piazza Bilotti, penso al Planetario…”.

Questa la risposta del sindaco Occhiuto:

Soffermiamoci sulla frase di chiusura del suo post: “il paradosso è che, da quello che mi dicono (ma io non voglio crederci), un suo stretto congiunto esercita addirittura le sue attività imprenditoriali spesso in società con soggetti in odor di mafia”.

Analizziamo la frase: ovviamente non è Occhiuto a dire questo, ma altre persone che si sono presi la briga di informarlo sulle frequentazioni del congiunto del senatore Morra, tant’è che fa fatica a crederci, anzi preferisce non crederci, anche se lo racconta a tutti con questo post.

Il congiunto in questione è il figlio del senatore Morra, Emilio. Noto animatore della movida cosentina. L’attività imprenditoriale a cui fa riferimento Occhiuto è senza ombra di dubbio la gestione, ad opera di Emilio Morra, di alcuni locali notturni: Il Cantiere 31, il Retrò, e il Ginger Beach. Passando per il bar di fronte alle poste nuove aperto e subito chiuso “Office 42”. Altro non ci risulta abbia fatto, come attività imprenditoriale, il figlio di Morra. Attualmente ha ripreso a gestire nuovamente il Cantiere 31.

Dunque possiamo affermare con estrema sicurezza che i mafiosi “in società”, come dice il sindaco, con il figlio di Morra, sono da ricercarsi nella gestione congiunta di questi locali. C’è da dire che Emilio Morra non è stato sempre limpido nella gestione dei locali, lasciando spesso e volentieri, alla chiusura degli stessi, una montagna di debiti. Altri raccontano invece di una sua “mania” per le scommesse. Il che non vuol dire necessariamente essere mafiosi. Anche Occhiuto ha una montagna di debiti.

Quindi per capire chi sono i mafiosi soci di Emilio Morra nelle sue attività, basta scoprire il nome dei suoi soci.

Da quel che ci risulta Emilio Morra ha avuto diversi soci, sia al Retrò che al Ginger Beach, e attualmente al Cantiere 31.

Escluderei il giocatore di pallacanestro che risulta persona al di sopra di ogni sospetto, come i due soci che attualmente gestiscono con Morra il Cantiere 31. Resta il socio del Ginger Beach che risulta persona perbene, perciò chiediamo ad Emilio Morra e al sindaco Occhiuto, se questi sono i soci, chi è tra loro il mafioso?

A meno che Occhiuto non sappia qualcosa su eventuali soci occulti del figlio di Morra, il che lo porrebbe in una brutta situazione, visto che è a conoscenza di un reato, perchè in qualità di pubblico ufficiale ha il dovere di informare la procura, e lui questo ancora non l’ha fatto. E se così è, bisogna chiedersi: chissà perchè non si è recato ancora negli uffici della procura, dove, come si sa, lui è di casa, per denunciare un così grave reato?

Restiamo in attesa di una risposta.