Chievo escluso, il Cosenza torna in Serie B

Chievo escluso dalla Serie B, Cosenza ripescato. Ora è ufficiale, Anche il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso del club di Luca Campedelli contro l’esclusione dalla prossima Serie B e si chiude il percorso all’interno della giurisdizione sportiva dei “Mussi volanti”. Il Consiglio federale domani procederà alla riammissione del Cosenza al posto del Chievo, mentre rimarrà aperta soltanto la strada di un ulteriore ricorso al Tar o al Consiglio di Stato per i gialloblù ma con scarsissime possibilità di successo. Per la Giustizia Sportiva il dado è tratto. Se anche dovesse esserci un incredibile ribaltone in sede amministrativa, a quel punto la Serie B sarebbe a 21 e non più a 20. Da oggi il Cosenza è certo di disputare la cadetteria nella prossima stagione.

Questo il comunicato ufficiale del Cosenza Calcio: “Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso del ChievoVerona avverso l’esclusione dal campionato di Serie B derivante dalla doppia bocciatura della Covisoc e ratificata dal Consiglio Federale del 15 luglio. Domani il Consiglio Federale della Figc, in programma alle ore 11:00, colmerà la lacuna nell’organico della Serie B”.

La sensazione che tutto sarebbe andato bene per il Cosenza la si è avuta quando il legale della Figc ha smontato la difesa del Chievo Verona tutta basata sul mancato arrivo delle cartelle dell’Agenzia delle Entrate per il pagamento: “In Serie B 19 squadre hanno pagato, il Chievo purtroppo no. Se tutti i club avessero prorogato i pagamenti investendo quei soldi nel calciomercato? Cosa sarebbe accaduto?. Alla data del 28 giugno il Chievo non era in regola con il pagamento. L’attendere la cartella esattoriale non fa conseguire l’obbligo di attendere”. Una dichiarazione che non aveva lasciato spazio ad equivoci e aveva chiarito con efficacia che le tesi del Chievo non avrebbero avuto successo e non avrebbero potuto sperare sulla compiacenza della Federazione.

Il ripescaggio del Cosenza arriva dopo due mesi di imbarazzante silenzio del presidente Guarascio all’indomani della retrocessione. Neanche uno straccio di comunicazione alla tifoseria sulle strategie del club, nulla di nulla. Ora si attendono novità rispetto al progetto per il futuro e ci si chiede come il patron vorrà affrontare la nuova stagione dopo l’ingaggio del direttore sportivo Goretti. Nel frattempo, la stragrande maggioranza della tifoseria continua incessantemente a ripetere il mantra Guarascio vattene, che non viene minimamente intaccato dal ripescaggio conquistato stasera. E’ del tutto evidente che Guarascio ha una sola possibilità di riconquistare l’ambiente dopo la Serie B ed è quella di allestire una squadra e uno staff tecnico decente. Per il momento ci fermiamo qui, perché comunque questa è una serata di gioia per la tifoseria. Al resto ci pensiamo da domani. Forza Lupi sempre.