Civita, contributo della Lega Serie B: il progetto prende forma

A due mesi di distanza dalla cerimonia di consegna dell’assegno da 20.000 euro da parte di Mauro Balata all’associazione Gennaro Placco, la comunità di Civita ha tracciato le linee guida del percorso che porterà all’utilizzo del contributo economico ricevuto. Ieri nella sede del Museo Etnico Arbresh, alla presenza di una delegazione del Cosenza Calcio che segue da vicino l’iter, si è tenuto un incontro che è stata l’occasione per confrontarsi sulle idee e i progetti da attuare.

É stata presentata ai cittadini e alle istituzioni l’iniziativa Mea Memoria pensata per rinforzare il senso di comunità: “La donazione della Lega nazionale serie B all’Associazione culturale Gennaro Placco sarà utilizzata per la rigenerazione della cultura immateriale e della memoria territoriale che se consolidate possono contribuire a rinvigorire il senso di appartenenza e a promuovere una maggiore coesione sociale. Un paese che ha fatto esperienza delle perdite umane è un paese reso fragile, che ha bisogno di riconsiderare le sue vulnerabilità.

La catastrofe, causando una vera e propria crisi di senso e il collasso del quotidiano, fa emergere un grave senso di disagio e di incertezza. La cultura deve necessariamente operare una profonda e accurata ricostruzione del sociale. Attivando una riflessione sulla calamità ed elaborando dispositivi simbolici di comprensione e di interpretazione della realtà. Inserendo le conoscenze elaborate in disciplinari, al servizio di interventi sociali, incentrati sulla mitigazione del rischio, la prevenzione da future catastrofi, la gestione dell’emergenza e l’educazione di comunità.

Con il coordinamento dell’antropologa Anna Rizzo, la prima fase del progetto prevede un lavoro sulla memoria, attraverso i tre livelli: della memoria incompresa, della memoria custodita e della memoria tramandata, depositaria di preziose conoscenze accessibili solo attraverso il loro recupero. Si lavorerà in maniera collaborativa attraverso degli incontri, promuovendo occasioni di riflessione, di studio e di azione. Il documento etnografico raccolto sarà tradotto in strumenti di comunicazione (fisici e digitali) volti a trasferire alla comunità locale e ai visitatori il valore del territorio, saperi e memorie locali al fine di diffondere conoscenza e responsabilità diffusa, per stimolare l’approccio responsabile delle risorse e una maggiore consapevolezza della sua qualità e delle sue fragilità che possono diventare punti di forza se ben direzionati. Esposta inoltre la proposta di un ciclo formativo di marketing territoriale rivolto agli operatori del territorio, a cura di Silvia Salmeri, cofondatrice di Destinazione Umana, la prima agenzia viaggi in Italia, con sede in Toscana, che mette al centro del viaggio le persone”.

Fonte: Cosenza Calcio