Cosenza-Ascoli, reti bianche: Baclet sfiora il gol nella gara del saluto

Reti bianche al Marulla tra Cosenza e Ascoli. Il risultato non si sblocca in quella che passerà agli annali come l’ultima partita di Allan Baclet con la maglia rossoblù. Da come ha salutato i compagni e tutto lo stadio, ormai restano ben pochi dubbi. E il rammarico aumenta se si pensa che è stato proprio Baclet a creare l’occasione più limpida della gara, in apertura di ripresa. Il suo bellissimo colpo di testa stava per superare Bacci, che però si è superato con un riflesso e ha mandato il pallone oltre la traversa. Il gol sarebbe stato un bel premio per l’attaccante ma la sorte stavolta ha detto no.

La squadra di Braglia ha fatto un passo indietro rispetto all’ultima partita casalinga prima della sosta contro la Salernitana ma è impossibile non sottolineare il periodo particolare della stagione, vale a dire in pieno calciomercato e con la rosa in piena trasformazione. Se poi si aggiunge che il terreno di gioco del Marulla è ancora “convalescente” per usare un eufemismo, non si può pretendere la luna. Poche le occasioni create per vincere: a parte quella di Baclet, nel primo tempo non si è andati oltre un tiro parato di Mungo e un errore di Tutino da buona posizione. Nella ripresa, Braglia ha inserito Baez per D’Orazio, Maniero per Baclet e Garritano per Mungo, ma la manovra e la concretezza non ne hanno risentito più di tanto, vista anche la giornata storta di Palmiero, Bruccini e Mungo, poco incisivi in mezzo al campo ma pure di Tutino, che non è sembrato al top. E meno male che in chiusura di primo tempo Perina con una gran parata e Corsi con un salvataggio sulla linea avevano evitato la capitolazione sui tentativi di Ninkovic e Valentini.

In classifica, Foggia e Padova vincono a Carpi e in casa col Verona e recuperano due punti ma sono ancora distanti rispettivamente quattro e cinque punti dal Cosenza. Ora si attendono le novità del calciomercato, perché questa squadra ha bisogno urgente di rinforzi a centrocampo e in attacco. Lunedì 28 si torna in campo al “Bentegodi” di Verona.

COSENZA-ASCOLI 0-0 COSENZA (3-5-2): Perina; Idda, Dermaku, Legittimo; Corsi, Bruccini, Palmiero, Mungo (26′ st Garritano), D’Orazio (17′ st Baez); Baclet (17′ st Maniero), Tutino. A disp.: Cerofolini, Saracco, Perez, Schetino, Pascali. All. Braglia

ASCOLI (4-3-1-2): Bacci; Laverone, Valentini, Brosco, Cavion; Frattesi (40′ st Baldini), Troiano, Casarini; Ninkovic; Beretta, Ngombo (24′ st Rosseti). A disp.: Lanni, Scevola, Carpani, Padella, Quaranta, Kupisz, Sarli. All. Vivarini

ARBITRO: Sig. Abbattista di Molfetta (Affatato – Marchi)

NOTE: Tempo variabile, giornata non particolarmente fredda. Spettatori presenti 6052, di cui 107 ospiti (paganti 4436 + 1538 abbonati). Allontanato dal terreno di gioco al 30′ st il direttore sportivo rossoblù Stefano Trinchera. Ammoniti: Baclet (C), Legittimo (C). Angoli: 6-3 (pt 2-1). Recupero: 0’pt.