Cosenza-Bisceglie 2-1: i Lupi rialzano la testa. Mungo decisivo

Il Cosenza si rialza, fa ancora una gran fatica ma mette in cascina tre punti preziosissimi battendo al “Marulla” il modesto Bisceglie (2-1). E’ la prima vittoria casalinga della stagione, arrivata dopo le sconfitte con Paganese, Catania e Casertana e il pareggio con la Fidelis Andria. In un’atmosfera surreale, con soli 976 paganti (di cui 31 ospiti) sugli spalti, i Lupi hanno giocato una partita dignitosa, tutta cuore e grinta, così come aveva chiesto mister Piero Braglia alla vigilia della sfida.

L’allenatore rossoblù ha lavorato a fondo, sfruttando anche la settimana nella quale la squadra aveva il turno di riposo in calendario, per “riprendere” i Lupi sotto il profilo atletico e dare una grande scossa dopo la pesante sconfitta interna contro la Casertana. Il tecnico toscano ha rivisto ancora una volta la formazione di partenza, preferendo Saracco al sempre più sfiduciato Perina, lanciando Idda e Dermaku come coppia centrale e dando ancora fiducia a Loviso e Calamai (Bruccini è out per infortunio) in mezzo al campo, con Statella a fare da stantuffo e Mungo trequartista a ridosso delle punte Mendicino e Baclet. La risposta della squadra non è dispiaciuta.

Cosenza subito pericoloso al 14′ con Statella, che conclude di poco a lato. Subito dopo sugli sviluppi di un angolo, rovesciata di Baclet fuori misura. Rossoblù in vantaggio al 19′. Mungo si procura abilmente un calcio di rigore e dagli undici metri Loviso trasforma. La gioia dei Lupi non dura molto perché al 32′ i pugliesi pareggiano con Petta e il primo tempo si conclude sull’1-1.

Nella ripresa, il Cosenza mette in campo tutta la grinta possibile e al 17′ passa di nuovo in vantaggio. Statella serve bene Mendicino, che vede libero Mungo e lo lancia a rete, perfetto il tocco di piatto del fantasista e palla in fondo al sacco. Sarà il gol decisivo. Mungo, che si è procurato il rigore e ha segnato il 2-1, merita senz’altro la palma del migliore in campo. Ma molto positivi sono stati anche Statella, Loviso, Calamai e tutto il pacchetto arretrato, con nota di particolare simpatia per il portiere Saracco. Sopra la sufficienza tutti gli altri. Il Cosenza volta pagina ma ora serve un minimo di continuità per uscire fuori dai bassifondi della classifica. 

COSENZA-BISCEGLIE 2-1

Cosenza (4-3-1-2): 22 Saracco; 2 Corsi, 5 Idda, 31 Dermaku (dall’81’ 13 Pasqualoni), 30 D’Orazio; 23 Calamai, 26 Loviso, 11 Statella; 7 Mungo; 9 Mendicino, 16 Baclet (85′ 3 Pinna). Allenatore: Piero Braglia. A disposizione: 1 Perina, 6 Palmiero, 15 Boniotti, 19 Stranges, 20 Trovato, 24 Liguori, 28 Sueva.

Bisceglie (4-3-3): 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 7 Partipilo, 13 Giron, 16 Lugo Martinez, 17 Montinaro (dal 55′ 9 Jovanovic), 19 Vdroljak, 21 Risolo (dal 69′ 18 Gabrielloni), 23 Migliavacca, 25 Azzi. Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: 12 Vassallo, 3 Raucci, 10 Toskic, 11 D’Ancora, 15 Delvino, 20 Boljat, 24 Markic, 22 Alberga.

Arbitro: Fabio Schirru di Nichelino (Torino).

Reti: 19′ rigore Loviso, 32′ Petta, 62′ Mungo.

Note: spettatori paganti 976 di cui 31 ospiti, abbonati 668. Incasso di 9045 euro comprensivo dei 2983 di quota abbonati. Calci d’angolo: 7-2. Ammoniti: Baclet, Petta, Mungo.