Cosenza, Occhiuto scende in campo contro l’afa: “Demolisco tutto il centro storico!”

Foto di ERCOLE SCORZA

L’anticiclone africano che interessa già la nostra Penisola si sta intensificando e stazionerà sull’Italia almeno sino all’inizio della prossima settimana a causa dello sprofondamento di una saccatura instabile sulla penisola iberica, la quale favorirà la risalita di aria calda e stabile verso l’Italia.

Al Sud Italia e parte del Centro da lunedì 10 inizierà ad affluire altra aria bollente sahariana, determinando un ulteriore rialzo delle temperature durante la prossima settimana. Il clima diverrà “infernale”, si stimano picchi di oltre 40°C  in tantissime località specie nelle aree interne della Basilicata,  della Calabria e della  Sicilia. L’umidità sarà davvero elevata, pertanto aumenterà la sensazione del caldo, facendo percepire una temperatura più alta di quella reale.

L’ondata di aria rovente più forte degli ultimi 20 anni sarà pronta a far crollare i record su buona parte del territorio italiano. Ci sono stime di previsione che indicano valori di 45-46°C in aree abitate, soprattutto in Calabria e Sicilia. Sarà una terribile escalation del caldo che nei prossimi giorni porterà le temperature fino a +40°C un po’ ovunque, specie nelle zone interne e a Cosenza in particolare.

Ma, cosentini, niente paura, contro l’afa scenderà in campo Occhiuto-Münchhausen. Così come ha già fatto l’anno scorso, il nostro amatissimo sindaco, Mario Occhiuto, per venire incontro alle esigenze dei suoi amatissimi concittadini, ha, però, genialmente previsto e subito affidato, con una serie di determine notturne a 39.990 euro l’una, ad una ditta di sua fiducia l’installazione di alcuni ventilatori giganteschi che saranno posizionati:

  • sull’ascensore del Castello Svevo (l’edificio più alto di Cosenza)
  • sul colle Pancrazio
  • -sul greto del Crati e del Busento (sullo sfondo, a destra, il ponte di Calatrava, ormai celeberrimo monumento alla “vavusaggine” cosentina)
  • Maxi ventilatore da piazzare sul greto del Crati. Sullo sfondo il costruendo ponte di Calatrava

    verranno, inoltre, appesi, per mezzo di una teleferica che partirà da Palazzo dei Bruzi, diversi ventilatori a pale orizzontali lungo Corso Mazzini, in Piazza Fera (altrimenti ci sarà una strage di passanti arrostiti), in Piazza S. Teresa (altrimenti la movida come potrebbe svolgersi?) e in Piazza Loreto, mentre del resto dei quartieri chissenefrega.

  • Super ventilatore da mettere sul Pancrazio e nelle maggiori piazze

    Rispetto all’anno scorso il Sommo Architetto ed Urbanista ha voluto introdurre una novità importantissima per favorire la circolazione ed il flusso delle correnti d’aria: la demolizione di molti palazzi nel centro storico che, oggettivamente, impedivano e impediscono la suddetta libera circolazione dell’aria.

  • Alcuni li ha già buttati giù (su Corso Telesio e in Via Santa Lucia), altri (in Via Campagna e sul Lungofiume) ha deliberato, di ieri la notizia, di demolirli entro venti giorni. Così, finalmente, potrà democraticamente arrivare a tutti l’aria frizzante della Sila e non solo a quei privilegiati abitanti del Centro storico che avrebbero voluto tenersela tutta per loro.

Grazie a questi drastici, ma risolutivi accorgimenti tecnico-architettonici ed alla installazione dei già collaudati ventilatori, i venti, che di mattina sarebbero stati assenti, verranno, finalmente, soprattutto da sud e dall’alto. Avvertenza: a partire dal primo pomeriggio la velocità dei ventilatori sarà regolata al loro massimo fino al calar del sole, quindi attenti alla cervicale.

Un grandissimo ringraziamento al Sommo Urbanista e Architetto, ma, soprattutto, un  sentito doppio hurrà per il nostro grande sindaco.

PS: per eventuali incarichi, chiedere di GdD