Cosenza-Samp 1-2. La tifoseria non ha dubbi: la colpa è di Caserta alias ‘u muntune

Una delle “classiche” del calcio è perdere la partita prima della quale si “festeggia” o si celebra qualcosa. E a Cosenza di partite perse in queste occasioni ce n’è una casistica praticamente infinita ma evidentemente ancora “sconosciuta” al patron e ai suoi ormai leggendari “consigliori”. E così, a parte l’incasso che avrà fatto felice Gargamella, la serata di ieri verrà ricordata in maniera amara. Non solo per la sconfitta contro la Samp ma anche per la “tamarria” di una festa che non è piaciuta quasi a nessuno e della quale torneremo a scrivere (https://www.iacchite.blog/cosenza-samp-una-festa-rozza-e-tragicomica-e-un-gargamella-oggi-70enne-imbarazzante/). In questa sede invece ci occupiamo di calcio giocato e la tifoseria ha già individuato in maniera sostanzialmente unanime e non senza ragioni il principale colpevole: l’allenatore Caserta ormai per tutti ‘u muntune… Di seguito, una parziale selezione degli sfoghi della tifoseria sui social 

Difesa raccapricciante, Zuccon e Canotto non pervenuti, Forte inesistente: una vergogna

La difesa del Cosenza, chiunque giochi, è inguardabile.

Partita compromessa con quei 3 minuti di narcolessia, poi:1) spiace dirlo ma Fontanarosa non può giocare in B. 2) il centrocampo a due è un colabrodo. 3) Forte è peggio di Polani. 4) Canotto a furia di aspettarlo n’affucamu tutti

Tutto come previsto… Tra pressione, festeggiamenti esagerati, divisa da incubo, prestazione incolore, pronostico fantasioso, il Cosenza si è squagliato come contro il Catanzaro…

Partita giocata male, chi dice il contrario non vuole bene a questa squadra!! Forza Lupi sempre

Da domani Caserta, pensando alla partita di sabato col Parma, indosserà il pannolone.

Caserta dimettiti e ti perdoniamo!!

Caserta legge le partite come io leggo la Divina commedia

Caserta ci hai rovinato la festa!!

Secondo il mio modesto parere, abbiamo un allenatore cagasotto… dopo lo 0 a 2 (il primo gol un errore imperdonabile di tutta la difesa… nessuno è uscito a chiudere un uomo che ha fatto 40 metri indisturbato) doveva togliere Canotto e Forte! Peccato che non esiste la controprova… ma dalla tribuna chiedevamo questo. Infatti, quando ha fatto le sostituzioni… in ritardo… la squadra si è espressa bene! Chi non ha coraggio non può sedere in panchina! Abbiamo una Ferrari con un pilota che non sa guidare! Altro che playoff come vado dicendo io….ni va bona si ni salvamu

Una società seria stasera avrebbe esonerato questo imbecille di allenatore.

Quando in panchina hai l’allenatore più scarso dei 110 anni del Cosenza non basta l’impegno profuso dei calciatori (perché i giocatori hanno dato tuttoooooo) perché un essere che gioca con 2 a centrocampo per 6 mesi di campionato ed insiste non si può definire un allenatore ma UN CIUCCIO PRESUNTUOSO, NU MUNTUNE…

Di là dalle scelte societarie di dar vita ai festeggiamenti ancorché si giocasse, chiaro momento di distrazione per i calciatori, il problema più serio, caro Allenatore, sei tu, la tua cocciutaggine, la tua presunzione. Tecnicamente, vedi Zaffaroni qualche mese fa e ieri Pirlo, per fare qualche esempio, quando l’avversario schiera una linea di centrocampo con ben cinque uomini, il tuo credo calcistico può soltanto soffrire e soccombere. Quanto agli attaccanti, un Canotto fuori forma è semplicemente un regalo agli avversari ed un Forte, inutile e dannoso, che non segna da oltre quattro mesi, che persino si frappone in area rubando spazio e tempo per calciare a Tutino in due belle occasioni da gol, significa davvero giocare in dieci contro dodici.