Il Cosenza non riesce proprio a dare continuità ai risultati positivi e continua nella sua infinita altalena. Oggi al “Marulla” ci si attendeva la vittoria contro la neopromossa Sicula Leonzio e invece è arrivato uno scialbo zero a zero, una classica partita della quale è perfettamente inutile finanche fare la cronaca. Si è rivista la squadra svogliata delle gare più negative dei rossoblù e a parte un tiro rabbioso di Baclet che ha colpito la parte superiore della traversa c’è stato il vuoto totale. Di fronte, un avversario al quale non sembrava quasi vero di dover giocare contro una squadra del genere. Inevitabile il pareggio a reti inviolate.
Del resto, ormai incombe il mercato invernale di gennaio ed è auspicabile che Braglia e Trinchera diano il via libera a una vera e propria rifondazione di una squadra costruita senza capo né coda. Di conseguenza, è impensabile che – con questi chiari di luna – questo gruppo sfoderi partite all’insegna della grinta. Bisogna rassegnarsi ed aspettare. E i numeri impietosi delle presenze al “Marulla” restituiscono l’immagine della situazione attuale: 843 paganti e 672 abbonati. Questo è quello che sta producendo la gestione Guarascio. Disaffezione e abbandono di una tifoseria che non merita questi tristi spettacoli. E domenica prossima c’è il derby di Rende.
