Crotone in A. Le tappe salienti: 4 vittorie di fila e 3° posto solitario

Riviviamo la splendida cavalcata che ha riportato il Crotone e la Calabria in Serie A. Dopo la vittoria sul Venezia alla nona giornata e l’aggancio alla vetta (http://www.iacchite.blog/crotone-in-a-le-tappe-salienti-13-punti-in-5-gare-e-primato-col-benevento/), il Crotone attraversa un periodo di crisi, che si prolunga fino alla sedicesima giornata (solo una vittoria e un pari) ma poi viene cancellato con un filotto di quattro successi consecutivi che riporta decisamente in alto la squadra di Stroppa.

17^ GIORNATA: CROTONE-LIVORNO 2-1

Torna al successo il Crotone e lo fa battendo allo Scida il Livorno per 2 a 1. La squadra di Stroppa torna a sorridere dopo una lunga crisi di risultati, sintetizzata in un dato: 4 punti in 7 gare. Contro il Livorno non si poteva più sbagliare e la vittoria fa risalire i rossoblù a quota 25 ad un passo dalla seconda posizione.

Rispetto alla gara di Salerno, Stroppa deve fare a meno anche dello squalificato Golemic e dell’infortunato Spolli. In avanti spazio alla coppia Messias-Simy, quest’ultimo oggi alla 100ª in rossoblù.

La prima grande chance del match arriva già al 10’ con Messias, che riceve un’ottima palla da Mustacchio ma Plizzari compie un miracolo. Passano 2 minuti ed arriva invece il vantaggio degli ospiti: Agazzi intercetta palla, filtrante per Marras che con un diagonale destro supera l’incolpevole Cordaz. Gli squali provano subito a reagire con Crociata, sinistro fuori, e Simy, colpo di testa alto. Al 23’ arriva il pareggio dei pitagorici con Cuomo che sugli sviluppi di un calcio di punizione, di testa, manda la palla dove Plizzari non può arrivare. Primo gol per il numero 3 scuola Crotone. Passano altri 3 minuti e gli squali ribaltano il risultato con un eurogol di Crociata che con un gran destro a giro manda la sfera sotto il sette.

Nella ripresa gli ospiti si rendono pericolosi solo in avvio con il solito Marras, sinistro respinto da Cordaz. Al 60’ Tramezzani passa al 4-4-2 operando un doppio cambio: dentro Braken e Delprato, fuori Rocca e Morelli. Stroppa risponde al 70’ con Vido per Simy. I rossoblù amministrano bene il risultato senza mai correre rischi e vanno vicini alla terza rete con Mazzotta all’80’ ben servito da Vido, ma Morganella si immola e salva i suoi. Passano altri 3 minuti e questa volta è Plizzari a salvare sul destro di Vido, sulla ribattuta a botta sicura di Mustacchio respinge Porcino. Nel recupero non accade più nulla e gli squali volano a 25 punti in classifica.

CROTONE-LIVORNO 2-1

CROTONE: Cordaz; Cuomo, Marrone, Gigliotti; Mustacchio (87’ Rutten), Molina, Barberis, Crociata, Mazzotta (94’ Gomelt); Messias, Simy (70’ Vido). A disp: Festa (GK), Figliuzzi (GK), Bellodi, Rodio, Curado, Nalini, Evan’s, Itrak. All. Stroppa

LIVORNO: Plizzari; Boben, Gonnelli, Morelli (60’ Delprato); Morganella, Rocca (60’ Braken), Luci, Agazzi (78’ Pallecchi), Porcino; Marras, Mazzeo. A disp: Zima (GK), Ricci (GK), Marie Sainte, Coppola, Ruggiero, Viviani, Rizzo, D’Angelo, Raicevic. All. Tramezzani

Arbitro: Minelli di Varese

Reti: 12’ Marras (L), 23’ Cuomo (C), 26’ Crociata (C)

18^ GIORNATA: FROSINONE-CROTONE 1-2

Il Crotone sbanca Frosinone (1-2) e ritrova il sorriso anche lontano dallo Scida dopo 4 ko consecutivi. Ha deciso il colpo di testa al 90′ di Marrone che ha messo il punto esclamativo ad una sfida di grande intensità, che i rossoblù hanno giocato a ritmi alti nel primo tempo e poi gestito anche in un secondo tempo più sofferto.

LA CRONACA

Uomini contati per Stroppa che sceglie Messias in mezzo al campo con Vido in attacco accanto a Simy. In difesa Gigliotti si accomoda in panchina con Cuomo confermato a destra e Golemic che trasloca a sinistra.

Il Crotone impatta bene e dà vita ad una partita di grande intensità, che i giocatori interpretano bene alla pari di un Frosinone  altrettanto propositivo. Le azioni arrivano ed è Vido a dimostrarsi di essere in palla muovendosi con disinvoltura e idee giuste. Una botta di Messias mette in difficoltà Bardi ma anche Cordaz rischia grosso quando il diagonale di Haas scheggia il palo e finisce fuori.

Ma il Crotone è pimpante e la sblocca al minuto 24: Barberis  apre per Vido, bravo ad allargare la sfera per Mustacchio che taglia un traversone rasoterra che attraversa tutta l’area e trova Mazzotta sul secondo posto a raccogliere l’invito e spedire in porta. Prima rete per l’esterno (nono marcatore rossoblu) e Crotone che prende ulteriore fiducia minacciando l’area frusinate. Ma la squadra di Nesta non sta a guardare e si affida sopratutto alla qualità degli ex Maiello e Ciano, e proprio dal sinistro di quest’ultimo parte il cioccolatino che trova Paganini sul palo lungo lasciato solo da Mazzotta, la conclusione è angolata e imparabile per Cordaz

Il secondo tempo perde di intensità e vede un Crotone più guardingo, che rischia in un paio di circostanze (superlativo Cordaz su Dionisi) per poi affondare all’ultimo giro di orologio. Bella parabola del solito Barberis su calcio di punizione dalla sinistra, Bardi respinge miracolosamente il colpo di testa di Mazzotta ma arriva Marrone che trova l’ inzuccata vincente.
Nell’immediato post-partita bel momento, a conclusione di una giornata estremamente positiva, con Luca che ai microfoni di DAZN decide di dedicare l’importantissima rete all’indimenticato preparatore Sergio Mascheroni. Sono tre punti d’oro per i rossoblù, che salgono a quota 28 e ora attendono la visita del Trapani. Fonte: Il Crotonese

Marcatori: 24′ Mazzotta (C), 43′ Paganini (F), 90′ Marrone (C)

Frosinone (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Krajnc; Paganini, Haas, Maiello (91′ Citro), Gori, Zampano; Ciano (70′ Trotta), Dionisi. All. Nesta.

Crotone (3-5-2): Cordaz; Cuomo, Golemic, Marrone; Mustacchio (77′ Rutten); Molina, Barberis, Massias, Mazzotta; Simy, Vido (69′ Gomelt). All. Stroppa.

Arbitro: Ghersini di Genova

19^ GIORNATA: CROTONE-TRAPANI 3-0

L’anno del Crotone si chiude nel segno del tre: 3-0 al Trapani, per la terza vittoria consecutiva che assicura la riconquista del terzo posto solitario.
Rispetto alla trasferta di Frosinone Stroppa recupera Crociata dalla squalifica. Mazzotta non è al meglio, dunque Molina torna sulla fascia e Gomelt viene schierato per la prima volta dal primo minuto. Messias torna in avanti al fianco di Simy.

Gli squali partono col piede a tavoletta sull’acceleratore e sfiorano subito la rete con Barberis: respinta di Carnesecchi raccolta da Mustacchio ma la difesa ospite riesce a salvarsi, seppur con affanno. In campo sembrano esserci solo i rossoblù, che al 17’ reclamano un calcio di rigore per un fallo di mani di Pagliarulo con l’arbitro che lascia proseguire. Al 21’ un super Carnesecchi prima, e il legno dopo, negano la gioia del gol a Mustacchio. Gli ospiti si fanno vedere per la prima volta dalle parti di Cordaz al 26’ con l’ex Pettinari e serve un grandissimo intervento del capitano per mantenere il risultato invariato. A due minuti dal riposo è Crociata a sfiorare l’incrocio dei pali con uno spettacolare tiro a giro.

Si riparte con lo stesso leit-motiv della prima frazione, ma i ragazzi di Stroppa riescono subito a sbloccare il risultato con Junior Messias che di testa, su perfetto invito di Crociata, sigla l’atteso primo gol in serie B. La timida risposta della squadra di Castori è affidata al sinistro di Evacuo che termina abbondantemente fuori. Ma è monologo-Crotone: prima Messias ha sul sinistro l’occasione per raddoppiare ma Carnesecchi salva i suoi con un grande intervento in uscita, poi ancora Carnesecchi a mettere una pezza sul sinistro a giro di Mustacchio, e ancora Simy di testa su cross di Mustacchio dalla destra con la palla che sorvola la traversa. Al 78’ arriva il meritato raddoppio grazie a Mazzotta, entrato da 4 minuti in campo al posto di Gomelt: cross dalla destra dell’instancabile Mustacchio e colpo di testa vincente del numero 23 rossoblù al secondo gol in tre giorni (ancora il tre!). Ma il punto esclamativo lo mette Simy all’82’ siglando il 3-0 su rigore, assegnato per fallo di Pagliarulo su Molina.
Finisce così, con i rossoblù che salutano l’anno davanti ai propri tifosi con una vittoria convincente giunta dopo una gara a senso unico.

CROTONE: Cordaz; Cuomo (87’st Bellodi), Marrone, Golemic; Mustacchio, Gomelt (74’ Mazzotta), Barberis, Crociata, Molina; Messias (85’ Zak), Simy. A disp: Festa (GK), Rutten, Gigliotti, Rodio, Curado, Evan’s, Itrak, Vido, Nalini. All. Stroppa

TRAPANI: Carnesecchi; Fornasier, Pagliarulo, Moscati; Candela, Luperini, Corapi (74’ Scaglia), Colpani (63’ Aloi), Grillo; Evacuo (56’ Biabiany), Pettinari. A disp: Bruno (GK), Dini (GK), Da Silva, Cauz, Minelli, Canino, Tulli. All. Castori

ARBITRO: Maggioni di Lecco

MARCATORI: 48’ Messias (C), 78’ Mazzotta (C), 82’ Simy (C) su rigore

20^ GIORNATA: COSENZA-CROTONE 0-1

Il Crotone vince di misura il derby calabro e si consolida al terzo posto in classifica in Serie B. Al Gigi Marulla la squadra di Giovanni Stroppa strappa l’1-0 tra le polemiche.

Sono i padroni di casa a partire meglio. Dopo alcuni affondi sulle fasce, il primo pallone in area di rigore lo tocca Riviere: controllo spalle alla porta, girata rapida e tiro di potenza, provvidenziale il tocco di Cordaz che allunga sul palo. Un avvio super per gli uomini di Braglia, che però vengono beffati appena un minuto più tardi. Al 12′, infatti, alla prima vera occasione il Crotone passa. Calcio di punizione dalla destra, Messias non controlla in un primo momento ma si ritrova il pallone tra i piedi, e di destro non sbaglia. Secondo, pesantissimo gol in campionato per il brasiliano.

Il Crotone vive il proprio miglior momento sulla scia del gol segnato. Al 17′ Molina spreca una palla-gol clamorosa: merito anche di Perina, che neutralizza il suo rigore in movimento.

Nel finale di tempo, due occasioni da una parte e dall’altra. Prima c’è l’eccesso di egoismo di Simy, che calcia alto da fuori area invece di servire la corrente Molina sulla sinistra. Ma è di Baez la palla più importante: al 44′ il trequartista di Braglia anticipa il difensore e sul cross basso in mezzo di Kanoute calcia con il mancino, sfiorando il palo di Cordaz.

Nel secondo tempo i ritmi si abbassano. Il possibile minuto di svolta del match, almeno per la squadra di Braglia, è il 72′: su angolo dalla sinistra, il pallone viene spizzato sul secondo palo, dove Sciaudone colpisce di testa a botta sicura. Cordaz compie un miracolo, tra le proteste della squadra di casa, secondo cui il pallone avrebbe varcato interamente la linea di porta. Con le immagini che confermano l’errore arbitrale in maniera imbarazzante.

Un gol mancato che porta tensione e nervosismo nella testa e nelle gambe della squadra di Braglia. L’ultimo pericoloso lo porta Machach, che aggredisce lo spazio sulla sinistra, rientra e col destro dai 20 metri trova una conclusione potente, messa in angolo da un super Cordaz, grande protagonista della serata. Una parata che blinda il successo dei suoi.

Con questo successo il Crotone sale a 34 punti, a +4 sulla coppia formata da Entella e Cittadella e solo una lunghezza dietro il Pordenone seconda forza del campionato.

12′ Messias

COSENZA (3-5-2): Perina; Idda, Broh (82′ Carretta), D’Orazio; Machach, Legittimo (70′ Asencio), Bruccini, Monaco, Riviere; Kanoute (59′ Sciaudone), Baez. All. Braglia
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Benali (80′ Gomelt), Crociata, Molina, Barberis, Mazzotta (63′ Mustacchio); Simy (77′ Maxi Lopez), Messias. All. Stroppa

2 – (continua)