Fonte: Gazzetta dello Sport
La lunga marcia della Salernitana per scritturare il gigante Simy dal Crotone è arrivata alla meta. Dopo lo stop della scorsa settimana, ieri è stato trovato un principio d’accordo tra i campani e il club di Vrenna. Sul tavolo una proposta di sei milioni di euro complessivi, che si raggiungeranno tra una parte fissa di quattro milioni circa, più alcuni bonus a rendimento. Un passo in avanti che ha allontanato le nubi dell’ultimo periodo, quelle che si erano addensate davanti all’ultima offerta granata di quattro milioni, respinta al mittente. Ma il canale della comunicazione tra i d.s. Fabiani e Ursino non si è mai interrotto.
VOLONTÀ — In fondo la Salernitana è stata la squadra che con più decisione ha cercato la punta, facendo valere anche la volontà del calciatore di restare in Serie A dove, nell’ultima stagione ha dimostrato di poterci stare a suon di gol (20) e prestazioni di valore impreziosite anche da 2 assist. L’entourage della punta aveva rifiutato il Maiorca in Spagna, Nwankwo voleva la A, un punto d’arrivo per la sua carriera e la sua famiglia, oramai saldamente ancorate all’Italia e al suo calcio. Mancano ancora le firme, ma l’affare è disegnato. Simy raggiunge l’altra punta appena scritturata a Salerno, quel Bonazzoli che dovrà sostenere la voglia di salvezza della neopromossa. Castori, intanto, per la difesa insiste per Chabot della Sampdoria, sullo sfondo il sogno dell’altro blucerchiato Caprari. (Alessandro Russo)
