Domenico Berardi ricomincia dal “suo” San Siro

San Siro gli ha sempre portato bene. Nella “Scala” del calcio ha segnato gol importantissimi per il suo Sassuolo sia contro il Milan sia contro l’Inter ma ormai era da tanto tempo che non gli riusciva più un “colpaccio”. Precisamente dal 21 gennaio, quando aveva segnato un bellissimo gol in casa contro il Torino. Bene, a distanza di quattro mesi, il talento cosentino Domenico Berardi ha ritrovato il sorriso e ieri sera, a San Siro, ha dato il colpo di grazia all’Inter al 27′ della ripresa prendendosi il pallone, portando a spasso la difesa nerazzurra e piazzando un gran tiro di destro (che non è proprio il suo piede), che si è insaccato all’incrocio dei pali malgrado il volo di Handanovic.

Berardi ha avuto molti problemi fisici nel corso del girone d’andata ma nel “ritorno” ormai da mesi ha ripreso a giocare bene, tant’è che mister Iachini l’ha sempre schierato titolare e ne ha sempre tessuto le lodi, anche se questo benedetto gol non arrivava. E Berardi è stato utilizzato alla grande in un 3-5-2, dimostrando di poter stare alla grande anche in questo modulo e non soltanto nel 4-3-3 come aveva sentenziato quel trombone dell’ex ct della Nazionale Ventura, che gli aveva preferito altri con i risultati che tutti sappiamo.

Per Domenico il gol di ieri sera è stata una specie di liberazione. Per giunta arrivata contro quell’Inter che lo ha seguito, per poi “abbandonarlo”, rinunciando all’idea di vestirlo di nerazzurro. Dopo le tante difficoltà incontrate quest’anno, Domenico Berardi si è tolto la soddisfazione di segnare una rete spettacolare al Meazza contro la squadra di Spalletti, peraltro pesantissima. Ai microfoni di Sky, l’attaccante del Sassuolo ha detto: