Ferrovie della Calabria, concorso truccato per autisti: Lo Feudo chiama i sindacati

Abbiamo una notizia da dare ai tanti lettori che ci chiedono come mai non escono le graduatorie del famigerato concorso truccato per autisti alle Ferrovie della Calabria. Dopo tutto il can can sollevato dai nostri articoli e dall’intervento de Le Iene, il superdirigente Lo Feudo ha evitato di inasprire gli animi e se n’è stato tranquillo, specie dopo il terremoto giudiziario che si è abbattuto sul compare Palla Palla.

Ma venerdì scorso, tomo tomo cacchio cacchio come direbbe il grande Totò, “baffone” si è rimesso in moto ed ha inviato una comunicazione ufficiale ai compari sindacati ovvero Filt Cgil, Fit Cisl, Uil, Ugl, Usb, Fast, Unsiau, Faisa Cisal e Confail. Stiamo parlando di nove sigle (!), delle quali neanche una si è “azzardata” a dire una parola su un concorso che è diventato addirittura un caso nazionale. Niente di niente. Ma abbiamo avuto già modo di scrivere che i sindacati sono tutti venduti al potere di Lo Feudo.

Dunque, tornando a bomba alla comunicazione e all’attualità, che ti fa Lo Feudo? Prende carta e penna e scrive testualmente:

Lo Feudo fa presente ai compari che nell’attesa che i posti pattuiti vengano assegnati come da accordi presi, si deve riattivare l’organizzazione del lavoro che è andata in scena fino al 22 dicembre, cioé prima delle vacanze scolastiche.

Tradotto in soldoni: una chiamata a sostegno del concorso in perfetto stile “mafioso”. Della serie: metto tutto com’era prima così voi protestate e noi andiamo avanti con la vergogna della graduatoria e facciamo entrare i raccomandati, così i turni tornano a posto. Tra le righe, si richiamano gli accordi e ci si appresta a completare l’operazione. Ce la faranno Lo Feudo e i suoi compari? Noi ci auguriamo di ritornare a dargli fastidio e speriamo che arrivi una nuova ventata di indignazione contro questa gente che non si sazia mai e non si ferma davanti a niente.