Fiera di San Giuseppe: il commissario sconfessa le bugie di Occhiuto

E’ stata pubblicata sulla home page del sito istituzionale del Comune di Cosenza, nella sezione “Bandi di gara in scadenza e Avvisi”, la manifestazione di interesse finalizzata all’acquisizione di proposte culturali, di animazione e musicali da realizzarsi in occasione della Fiera di San Giuseppe, che si svolgerà dal 16 al 20 marzo prossimi.

Dopo le recenti notizie pubblicate sulla stampa locale, in cui si legge a grandi titoli “Una fiera senza spettacoli”, “Salta il programma”, “I progetti cancellati” e chi più ne ha più ne metta, la realtà è giunta direttamente dalle stanze del comune.

Non è vero che non vi saranno eventi, spettacoli e manifestazioni culturali durante la Fiera di San Giuseppe, ci saranno e, com’è giusto che sia, è stato aperto un bando di gara per parteciparvi. Vi è la procedura da seguire come stabilito dalla legge.

“Possono parteciparvi associazioni culturali, teatrali, di musica e danza, società, agenzie, artisti. Le proposte dovranno riferirsi alle seguenti tipologie di intrattenimento: spettacoli itineranti, piccoli concerti, musica folkloristica, dj-set, animazione per bambini.

I soggetti interessati dovranno inviare la loro proposta dettagliata e comprensiva dei costi, entro le ore 12,30 di giovedì 3 marzo, presso l’Archivio-Ufficio Protocollo del Comune di Cosenza. È ammessa anche la consegna a mano. Responsabile del procedimento, a cui chiedere eventuali e ulteriori informazioni, è la dott.ssa Maria Sisca, presso l’11° Settore Cultura-Spettacolo-Turismo in piazza Tommaso Campanella (0984.793639).”

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Forse la domanda da porsi è: perché il commissario non ha recuperato le idee dell’ex sindaco ed ha aperto un bando ex novo? Forse erano troppo dispendiose (comprese le luminarie a tema che erano previste, tanto per cambiare)? O forse perché erano già destinate ai soliti amici degli amici?

Certo, queste sono solo congetture, però siamo felici di leggere che, ogni tanto, Cosenza segua le giuste procedure e i bandi di gara non vengano condizionati da niente e da nessuno, ma vengano aperti a chiunque.

Si rassegni l’ex sindaco, la città non subisce un “arretramento”, semmai inizia ad avanzare verso la giusta direzione: quella della legalità, perché tutti hanno il diritto di partecipare ad una gara, che non è una selezione riservata ai soliti privilegiati. Se ne faccia una ragione: il brutto è passato…

V.M.