“Qualcuno non crede più nelle regole del gioco? Che lo dica con coraggio e senza espedienti. Deponga le armi di distrazione di massa e parli con onestà“. È quanto scritto da Beppe Grillo in un post pubblicato sul suo blog dopo il vertice del Movimento 5 Stelle in merito alle dichiarazioni di Luigi Di Maio. Il fondatore del M5S ha chiamato chiaramente in causa il ministro degli Esteri che ieri aveva criticato le posizioni espresse dal Movimento in materia di politica estera, in particolar modo la contrarietà rispetto alle posizioni UE sull’invio delle armi in Ucraina. Un disallineamento che rischia di aver aperto una spaccatura insanabile fra le parti.
“Quando il MoVimento fece i primi passi Steve Jobs chiese agli studenti di Stanford di accettare la morte come agente di cambiamento della vita e disse loro ‘ora il nuovo siete voi, ma un giorno non troppo lontano da oggi, diventerete gradualmente il vecchio e verrete spazzati via. Scusate se sono così drastico, ma è vero’. La sua Apple è oggi diventata la più grande impresa del mondo e la Silicon Valley resta la culla dell’innovazione tecnologica. Ma nella vicina Arizona c’è anche una foresta pietrificata da milioni di anni“, si legge ancora nel testo. “Siamo tutti qui per andarcene, comunque, ma possiamo scegliere di lasciare una foresta rigenerata o pietrificata“, la chiosa finale del post..
