Lecco-Cosenza 1-3. Lupi spietati, Tutino (doppietta) sempre più leader e capocannoniere

Il Cosenza sbanca il “Rigamonti” di Lecco (1-3), conquista il suo quinto risultato utile consecutivo (3 vittorie e 2 pareggi con un bel bottino di 11 punti) e si rilancia decisamente in zona playoff. Aspettando il risultato del Modena, i Lupi adesso hanno un solo punto di distacco dall’ottavo posto, attualmente occupato dal Bari insieme a Brescia e Modena. Guardando invece alle spalle, il distacco dalla zona playout rimane di 7 punti, considerate le vittorie di Ternana (in trasferta a Reggio Emilia) e dello Spezia, in casa col Cittadella.

Gennaro Tutino si conferma sempre più leader e trascinatore della squadra di Caserta. Oggi doppietta per lui, con la quale arriva a quota 12 ed affianca in testa alla classifica dei cannonieri Casiraghi e Coda. Festa grande per lui e per tutta la squadra, compreso mister Caserta, sotto il settore ospiti: gli 800 supporter rossoblù hanno incitato i Lupi come sempre dal primo all’ultimo minuto.

LA CRONACA

La partita si mette subito in discesa per i Lupi, che al 4′ sono già in vantaggio. Forte in profondità per Tutino, che davanti a Saracco non sbaglia e lo trafigge di destro. Dopo un consulto Var per la posizione di partenza, Genny può esultare per il gol dello 0-1. La risposta del Lecco è blanda, mentre i rossoblù prendono fiducia e nei minuti successivi confezionano una serie di occasioni da gol. Ci provano, in ordine, Mazzocchi, l’ex Zuccon e Frabotta, ma tutte le conclusioni non trovano lo specchio della porta. Al 28′ ottima chance per i blucelesti, con Ionita che “cicca” il pallone su un assist di Guglielmotti. Il Lecco alza il ritmo e si rende pericoloso con tre calci d’angolo: nel primo la palla danza sulla linea senza che nessuno riesca a deviarla in rete. Sempre dalla bandierina ci prova Capradossi, ma la conclusione è centrale. Infine, stacco di Ierardi e respinta di Mazzocchi che salva Micai. Nel migliore momento dei lecchesi, in pieno recupero, Cosenza spietato: Guglielmotti trattiene Forte in area e per l’arbitro è rigore. Dal dischetto Tutino non sbaglia siglando il gol della doppietta e dello 0-2 con cui si va al riposo.

La ripresa si apre con Buso e Parigini al posto di Salcedo e Frigerio. Proprio il classe ’99 e Ionita provano a suonare la carica con due conclusioni fuori bersaglio, ma è ancora una volta il Cosenza a trovare la via del gol: al 54′ Frabotta a centro area chiude l’azione iniziata dal rientrante Canotto calciando la palla per la terza volta alle spalle di Saracco. Parziale durissimo per il Lecco, che però non getta la spugna e al 61′ accorcia le distanze: corner di Lepore e autogol di Venturi nel tentativo di anticipare Novakovich.

Il Cosenza a questo punto riesce nell’obiettivo di abbassare i ritmi e i padroni di casa faticano a farsi vedere in avanti. Al 76′ occasione incredibile sui piedi di Buso, che, dopo una respinta di Micai sul tiro di Lepore, calcia clamorosamente a lato da pochi passi. Ma è l’ultimo brivido: Lecco-Cosenza 1-3.

Lecco 1-3 Cosenza (0-2)

Marcatori: Tutino (C) al 4′ p.t. e al 48′ p.t. su rigore, Frabotta (C) al 10′ s.t., Novakovich (L) al 16′ s.t.

Lecco (4-3-1-2): Saracco; Guglielmotti, Ierardi, Capradossi, Lepore; Ionita (dal 30′ s.t. Inglese), Galli (dal 17 s.t. Sersanti), Frigerio (dal 1′ s.t. Parigini); Crociata (dal 17′ s.t. Degli Innocenti); Novakovich, Salcedo (dal 1′ s.t. Buso) (Melgrati, Celjak, Smajlovic, Degli Innocenti, Sersanti, Caporale, Listkowski, Inglese, Beretta, Lemmens). All. Aglietti

Cosenza (4-2-3-1): Micai; Gyamfi (dal 32′ s.t. Cimino), Camporese, Venturi, Frabotta; Praszelik (dal 36′ s.t. Viviani), Zuccon (dal 32′ s.t. Voca); Canotto (dal 20′ st Florenzi 6), Mazzocchi (dal 20′ s.t. Florenzi), Tutino (dal 36′ s.t. Crespi); Forte. (Lai, Marson, Fontanarosa, D’Orazio, Calò, Antonucci). All. Caserta

Note. Spettatori 4.168, 800 nel settore ospiti, paganti 2.247, incasso di euro 33.668; abbonati 1.939. Ammoniti Galli (L), Capradossi (L), Ierardi (L), Gyamfi (C), Lepore (L), Camporese (C), Tutino (C), Frabotta (C), Venturi (C). Angoli: 12-2

Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto; ass. Emanuele Prenna di Molfetta, Claudio Barone di Roma 1; IV uomo: Francesco Burlando di Genova. Var: Luigi Nasca di Bari; Ass. Var: Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore.