Legambiente, la prima volta di “Spiagge e fondali puliti” in Calabria

Legambiente prosegue la sua opera di sensibilizzazione ambientale e per la prima volta giunge in Calabria con la campagna “Spiagge e Fondali puliti”.

Prima tappa a Mandatoriccio con il Circolo Legambiente Nicà di Scala Coeli che ha affrontato i temi relativi alla pesca ed ai fondi Feamp. I volontari hanno poi raccolto e differenziato rifiuti di ogni genere; la plastica il rifiuto maggiormente trovato, ma non è mancato vetro, tessuti e metallo.

Il Circolo di Roccella Jonica si è dedicato alla pulizia del lungomare di Roccella e delle spiagge di Caulonia. Anche sul Tirreno grande fermento da Paola a Santa Maria del Cedro. A Paola si è parlato di pesca e del problema dell’erosione costiera ma anche delle politiche sbagliate in merito ai ripascimenti meccanici degli arenili senza un attento studio delle correnti marine e delle modifiche della linea di costa.

In particolare, Santa Maria del Cedro ha visto la partecipazione di tantissimi studenti che coordinati dal Circolo di Belvedere Marittimo hanno pulito la spiaggia differenziando 6 buste di plastica, 1 di carta, 2 di indifferenziata e 3 di pneumatici. I ragazzi sono stati coinvolti nella presentazione dellibro Terra pianeta inquieto di Fino Ticli finalista di “Un libro per l’ambiente”.

Importante anche l’intervento del Circolo di Petilia Policastro che ha ripulito le dune di Sovereto – zona Sic – nel Comune di Isola Capo Rizzuto che nella scorsa estate ha subito diversi incendi nelle pinete. Bello il doppio impegno del circolo di Stalettì a Caminia e Copanello. Altri appuntamenti si sono susseguiti nella giornata di lunedì nel Vibonese da parte dei circoli locali.

Legambiente ha presentato infine l’indagine “Beach Litter 2018” dalla quale è emersa una media di 620 rifiuti ogni 100 metri lineari di spiaggia su 78 località monitorate. A farla da padrona è ancora la plastica (80% del totale).