Lettera aperta a Beppe Grillo (di Maddalena Russo)

Sono Maddalena Russo,

cittadina italiana, nata in Calabria, a Cosenza, dove vivo da 42 anni e dove svolgo la professione di avvocata penalista da 16 anni.
Sono dedita allo studio e all’approfondimento di temi che involgono principalmente la violenza che subiscono quotidianamente milioni di donne e bambini in Italia e nel mondo , sotto ogni profilo, da quello più immediatamente fisico a quello più subdolo e invisibile , ovvero quello psicologico .

Sono mamma di Eugenia Gilda e Lorenzo Maria, piccoli cittadini del mondo , che affrontano quotidianamente i loro piccoli esami, varcando la soglia della Scuola dell’Infanzia.
Quando al mattino lascio i miei figli a scuola, consegno sempre loro lo stesso memento “lavorate per diventare cittadini del mondo“.
Bene.

Dalla mattina del 23 ottobre, l’indicazione impartita ai miei figli è più precisa: lavorate per diventare cittadini di un mondo senza inutili idioti“ .
All’indomani del discutibile intervento tenuto dal capogruppo del movimento 5stelle , signor barzellettiere Beppe GRILLO, in data 22 ottobre 2018, reputo senza ombra di dubbio che almeno per quest’ anno che volge alla sua conclusione, il titolo indiscusso di “inutile idiota”, vada allo stesso Grillo attribuito .
Un vero fuoriclasse, uno che nel concorso non entra proprio : la categoria gli appartiene tutta .

Non ha nemmeno bisogno di verificare se è in possesso di requisiti e prerequisiti per accedere alla categoria : corsia privilegiata, ingresso de plano al gruppo Inutili Idioti .
Eh Si, signor GRILLO : perché, vede, quello che indigna profondamente una cittadina come la sottoscritta, che ogni giorno lavora con consapevolezza e spirito di sacrificio, per consegnare ai propri figli e ai propri collaboratori, il senso che in nuce dovrebbe guidare tutte le azioni degli uomini, ovvero il valore del rispetto, verso sé stessi e verso gli altri, è la dilagante ignoranza che ormai la fa da padrona e che consente a personaggi come lei e (appunto mi aiuta a dirlo) almeno al 45% dei parlamentari, più o meno politici, di inforcare un microfono a mò di gelato e iniziare a sciorinare fiumi e fiumi di inutili idiozie .

La dignitas dell’antica Grecia, legata ad una condotta dell’onore che esaltava le virtù eroiche quali la nobiltà d’animo e la gloria, o quella di stampo ciceroniano, che faceva emergere anche il tema dell’onore accanto a quello della dignità, mi pare abbastanza evidente, siano a lei temi assolutamente sconosciuti .

Grave, per uno che ha il cattivo gusto di affrontare argomenti che per nulla conosce , quali l’autismo o la sindrome di Asperger ( a questo proposito, peraltro , le suggerirei di migliorare la dizione, perché proprio non sa pronunciarlo ) .
Argomenti peraltro che conosco non bene, ma benissimo e non perché direttamente coinvolta da queste realtà, che non voglio e non devono essere aggettivate, ma perché come cittadina di questa nazione, in cui si registra la nascita di un bambino affetto dalla Sindrome dello Spettro Autistico ogni 50 nascite, ho avvertito il dovere civico di comprendere, capire, avvicinarmi, in punta di piedi .

Non parlo di sensibilità, ma di dovere civico : sa, alle scuole primarie, e immagino che anche ai suoi tempi fosse così, una maestra si occupa dell’ area dell’educazione civica . Si inizia da lì…
Lei ha frequentato le scuole primarie o è subito passato per merito all’Università ? Dove certamente non ha conseguito una laurea in Scienze del Comportamento , o Psicologia clinica o Medicina con Specialistica in Psichiatria .
Le consiglio di rispolverare qualche nozione di Educazione Civica, per iniziare ..

L’osservatorio da cui le scrivo, dunque, non è l’osservatorio ferito di una madre, di una moglie, di una sorella, di un’amica di una persona affetta dal Disturbo dello Spettro Autistico ; no, l’osservatorio da cui muovo con fredda e cinica analisi i miei pensieri e le mie riflessioni sul suo vergognoso intervento del 22 ottobre 2018 innanzi a milioni di italiani, è quello di una cittadina che colloca la propria dignità al centro di un discorso etico, assai complesso, di una donna che non si vuole rassegnare né sottomettere alle ingiustizie. Di una donna che esercita non solo e semplicemente il diritto, ma il dovere di rifiutarsi di asservirsi a qualsiasi forma di strumentalizzazione dell’uomo , negando le proprie qualità di essere umano e di persona all’interno della società .

La matrice è di evidente stampo kantiano, dove ricorrente è il significato della dignità come valore supremo e superlativo .
La sua non commentabile incontinenza verbale ha offeso non gli uomini e le donne che vivono nella condizione dell’autismo, che pure la guarderebbero – come la guardano- con profondo senso di compassione, ma ha offeso ed ingiuriato profondamente tutti noi altri, costretti ad assistere ad una risibile parodia del barzellettiere passato di moda, anche noioso per il vero, che avrebbe tentato di approdare ad una comicità grottesca battendo un tema francamente fuori dalla sua portata .

Mi fermo al metodo , non entro nemmeno nel merito del discorso , non più di tanto : lei non può Grillo , non può venirci a parlare di autismo , di psicopatici , di filosofi affetti dalla sindrome di Asperger.
Eh no caro Grillo : lei , se adesso ha riconquistato un minimo di lucidità , un minimo di consapevolezza, può fare solo una cosa , semplice , bella, antica , ma molto in disuso .
Porga pubblicamente le sue scuse : ma non ai genitori dell’autismo , come lo splendido Elio , o alle meravigliose creature che vivono in questa condizione .

Lei deve domandare scusa a tutti noi altri , a tutti quelli offesi e colpiti nella dignità , nel valore di uomini , perché subiscono interventi di gente come lei , perché “ avrebbero” come guide politiche ed istituzionali personaggi del suo calibro , affetti da un Disturbo dell’Ignoranza Grave, perdurante ed incolmabile . Poiché associata a gravissime forme di delirio di onnipotenza . Gravemente egoriferiti con episodi di egotismo acuto.
Deve domandare scusa a noi altri che abbiamo subito la violenza di parole che meritano la censura assoluta : absit iniura verbis .

Solo questo gesto , potrebbe formalmente riabilitarla , in un mondo in cui l’arroganza , l’egoismo e soprattutto la codardia sono i valori che muovono le azioni quotidiane e dove la gentilezza e un sorriso amicale diventano sconvolgenti esempi di corretto modus agendi.
Non mi dilungo oltre .
Non perdo troppe energie, non con uno come lei.
La saluto consegnando anche a lei un memento , ne faccia tesoro :
1. Compri un vocabolario valido e focalizzi bene il significato dei sostantivi “ rispetto e dignità” ;
2. Si iscriva ad un gruppo di Amici dell’autismo , Genitori dell’autismo , I bambini della luna , Le mamme di Gaia e frequenti per un paio di mesi , due volte a settimana , con profitto ( mi raccomando!) gli incontri e le riunioni di confronto ;
3. Compri qualche testo utile , vada a cercarsi due nomi in particolare , Temple Grandin e Gianluca Nicoletti ( due poveracci che affetti dalla sindrome dell’autismo hanno rivoluzionato il mondo ! ) Se avesse voglia e capacità potrebbe anche fare una bella ricerca su altri nomi , qualcuno a caso : Einstein, Newton, Socrate , Mozart ,Darwin…ma non voglio affaticarla eccessivamente . I neuroni sono due e giocano a nascondino , mi sembra di capire , nel suo caso.
4. Da ultimo , mi consenta , si iscriva ad una valida scuola di dizione , perché in tutta franchezza , non è quando parlano gli autistici che non si capisce un cazzo, ma è quando parla lei che proprio non si capisce nulla !

Buona vita a tutti , a lei Grillo più degli altri , che mi pare ne abbia più bisogno.

Maddalena Russo
Avvocata Penalista
In Cosenza
Via dei Mille 13

In Napoli
Via dei Tribunali 26