Lettere a Iacchite’: “Calabria, il Dipartimento Agricoltura è diventato il bancomat di Gallo, Giovinazzo e compari”

Basta Giovinazzo! Arrogante maleducato!

Carissimo Direttore,
unica voce di dissenso in questa Regione di amici e raccomandati, la invito a riflettere sui risultati eclatanti che si manifestano non solo nella sanità, ma in tutti campi, dai trasporti al turismo alle imprese ed alla burocrazia. Oggi, come già altre volte in passato, vorrei parlare del Dipartimento Agricoltura, definito dal presidente (parassita) Occhiuto il fiore all’occhiello della Cittadella. Se fosse vero, mi verrebbe da pensare come devono essere ridotti gli altri Dipartimenti. Checché se ne dica, a partire dall’assessore Gallo, che posta un articolo su ogni cretinata fatta, la situazione è alquanto critica soprattutto sul fronte PSR, il tutto accompagnato da un malcontento diffuso tra dipendenti e dirigenti.

Iniziamo a dire che a novembre, le menti fidate di Occhiuto (Avvocato Tassone – Dg del Personale e Avvocato Montilla, l’amica di Nicola Adamo – DG del Segretariato) hanno riorganizzato gli uffici della Regione, hanno prodotto un tale casino, che non ci capisce più nulla nessuno, ormai le competenze sono difficili da individuare. In particolare, il Dipartimento Agricoltura, denominato “Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione” è suddiviso in 9 Settori relativi all’agricoltura, con Direttore Generale Giacomo Giovinazzo e 4 Settori che costituiscono l’UOA Forestazione, con Direttore Generale l’Ing. Salvatore Siviglia.

Praticamente, hanno creato un Dipartimento con due Direttori Generali, quindi oltre a due mega stipendi e due strutture ed uno spreco di denaro enorme, anche una confusione interna non indifferente. Il DG Giovinazzo, ormai assoggettato ad ogni richiesta politica, ha trasformato il suo ufficio, anziché occuparsi di aspetti tecnici, di programmazione e gestione, in una segreteria politica con un via vai di  consiglieri regionali che accompagnano loro amici a discutere su come poter fare passare la pratica inizialmente bocciata.  

Nel frattempo, continuano ad occupare posti di responsabilità e di elevata indennità i soliti amici dell’assessore e del DG: Gianpietro Coppola, sindaco parassita di Altomonte, da tempo al soldo di Gallo, Leonardo Mazzei, Michele Rigoli, Lanfranco Nisticò, Salvatore Rao, Michele Trimboli, ecc., solo che la responsabilità ed il lavoro viene lasciato agli altri dipendenti che devono sopperire alle lacune di questi perdigiorno ed incapaci.

Un capitolo a parte va riservato ad Anna Maria Venuto, amica stretta, troppo stretta del DG, che “lavora” al Dipartimento Personale ma prende l’indennità di struttura dall’Agricoltura, in realtà non fa nulla né al Dipartimento Personale né all’Agricoltura, i misteri della Regione (Un quesito di buon senso per il Dipartimento Personale: è possibile lavorare in un dipartimento ed intascare l’indennità di struttura di un altro Dipartimento?). Sarebbe interessante capire cosa ne pensa la Commissione Europea sulla scelta di certi personaggi inseriti nella struttura dell’Autorità di Gestione del Psr 2014-2020, quando dipendenti ben più titolati e capaci non hanno avuto possibilità di accesso.

Chi lavora sbaglia e viene cazziato ad alta voce, chi non lavora non sbaglia mai! C’è gente, anche con indennità di responsabilità, imboscata negli uffici periferici che con la scusa del Covid da ormai due anni è praticamente sparita, nessuno controlla e tutto è concesso.

Non parliamo poi della segreteria dell’assessore, forse sono stati appositamente scelti stupidi, non fanno altro che aggirarsi nei corridoi con bigliettini nelle mani a chiedere informazioni su pratiche, senza però sapere cosa stanno chiedendo ed a chi chiedono. Non credo che svolgano lavori di segreteria perché sono praticamente analfabeti.
Vi avverto, la prossima volta che entrate nella mia stanza a chiedere informazioni riservate sulle graduatorie, vi denuncio!

Ultima chicca: non si sa in che modo, ma nelle ultime settimane occupa una postazione regionale, un certo Antonio Mazzoleno, ma chi è costui? Ogni mattina presente in ufficio, ma chi lo paga? Non è un dipendente regionale, non è un dipendente ARSAC, non è comandato da altre amministrazioni, non è un consulente esterno della Regione. Praticamente un soggetto che non ha alcun contratto ed alcun rapporto con la pubblica amministrazione che prepara pratiche e controlla documenti sui Consorzi di Bonifica. Ma il Dipartimento Personale conosce questa situazione? L’Avv. Tassone e la Dott.ssa Cardamone sono a conoscenza o sono complici di questo illecito? L’assessore Gallo è consapevole che nel dipartimento da lui diretto siedono persone clandestine?

Mi chiedo: come fa un presidente che voglia migliorare la Calabria e quindi egoisticamente essere rieletto o essere considerato un grande amministratore, a pensare di poter riconfermare come Direttore Generale all’Agricoltura il Dott. Giovinazzo? Alla manifestazione di interesse a DG dell’Agricoltura hanno partecipato molti dirigenti capaci e con un ottimo curriculum, basta leggere bene tutti i nomi in lista… ma evidentemente le logiche sono le solite. Altro che la Calabria che (non) ti aspetti, qui è sempre la stessa musica e il solito magna magna!

Una dipendente incazzata