Lettere a Iacchite’: “Concorso Ferrovie della Calabria: noi, 1500 sognatori al cospetto degli squali della malapolitica”

Scriviamo amareggiati e da giovani “creduloni” che pensavano ingenuamente che qualcosa prima o poi cambiasse, ma ad oggi dobbiamo ricrederci.

Siamo un gruppo di persone partecipanti al concorso bandito dalle Ferrovie della Calabria per autista parametro 140 posti ammessi N° 50.
Per motivi “logistici” guarda caso la prova di pre-selezione fissata per la data 02/10/2018 è stata pochi giorni prima rinviata a data da destinarsi e successivamente fissata la nuova data del 25/10/2018.

Solo successivamente in seconda istanza è stata fornita con modalità non idonea una banca dati composta da 1.800 domande priva delle rispettive risposte. Questo ha reso ancora più difficile la preparazione per il test.
Andando nello specifico e tralasciando questo particolare sulle modalità adottate, il giorno delle prove pre-selettive ci presentiamo in circa 1.500 “sognatori” a svolgere le prove.

Solo quella mattina ci viene comunicato che per questioni di anonimato e di privacy le schede assegnate ad ogni partecipante candidato dovevano ed erano dotate di un adesivo a codice a barre da applicare in calce alla prova scritta.
Modalità che sin da subito alla maggior parte dei partecipanti volenterosi è sembrata alquanto sospetta e strana, poichè un codice a barra adesivo facilmente rimovibile, riutilizzabile e/o clonabile apposto su una prova senza una sigla a sigillo e garanzia da parte del candidato, come ben si capisce, come per “magia” potrebbe non essere più riconducibile all’effettivo partecipante.

Tra le chiacchierate da corridoio e tra le insicurezze totali, guarda caso, le persone risultate idonee al secondo step sono proprio quelle famigerate e chiacchierate figure riconducibili ai deux ex machina della Regione Calabria.
Sono quelle persone che prima della pre-selezione erano sicure e fiere di non avere i requisiti culturali e di preparazione per affrontare tale prova.
Da giovani siamo in dovere di denunciare e segnalare queste anomalie.
Sappiamo che le nostre innumerevoli segnalazioni non avranno efficacia e seguito, d’altronde siamo “pesciolini” piccoli al cospetto degli “squali” che siedono intorno ai tavoli che ci rappresentano in Regione. Ma vogliamo comunque inoltrarvi questa lettera e sperare che tutto questo si possa bloccare e far sì che si possa ripetere tutto nel rispetto di tutti i partecipanti.

Lettera firmata