Lettere a Iacchite’: Cosenza, diritto di replica all’ufficio anagrafe

Gentile redazione,
Apprendo durante la mia quarantena delle problematiche illustrate dalla sig. V.M. firmataria della lettera del 3 marzo: “Cosenza. L’ufficio anagrafe, gli amici in Comune e la città senza progetto” da voi pubblicata (https://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-cosenza-lufficio-anagrafe-gli-amici-in-comune-e-la-citta-senza-progetto/).
Faccio presente che l’ufficio preposto al rilascio delle C.I., pur con carenza di organico,  ha rilasciato nel 2021 circa 6.500 CIE, venendo sempre incontro all’esigenza della popolazione, anche quando questa, a volte, si accorge all’ultimo momento di avere il documento scaduto o usurato.
A tal fine preciso che in presenza di casi urgenti (quali ad esempio i viaggi aerei, ecc) cerchiamo sempre delle soluzioni, che nel contemplare le esigenze dell’utenza, non creino disagi a chi ha già prenotato da tempo.
Nello sfatare il mito che servono amici in Comune per poter rinnovare la carta di identità e al fine di andare incontro alla problematica esposta dalla vostra lettrice, vi chiedo di avvisare la stessa sig.ra S.V. affinché possa recarsi la settimana prossima, presso l’ufficio Anagrafe chiedendo dello scrivente Dirigente Walter Bloise.
In mia assenza potrà contattare la titolare di P.O Marisa Leonetti (che legge in copia).
Certamente troveremo una soluzione affinché la sig.ra S.V. possa recarsi da sua sorella “infermiera al Nord, reparto Covid” che non vede da due anni, con una nuova Carta di identità elettronica.
Distinti Saluti
Il Dirigente  del Settore 2 “Affari Generali”
Walter R.E.Bloise