Lettere a Iacchite’: “Mongrassano, vi spiego la mia versione dei fatti”

Salve, Buonasera.

Sono Giuseppe Marino e voglio raccontare la mia versione su quanto accaduto ieri a Mongrassano mentre i miei figli erano al pascolo del mio gregge nella mia proprietà, non di certo in quella del poliziotto Antonio Ricioppo. Ad un certo punto lo stesso Ricioppo giunge sul posto e inizia ad insultare e a schiaffeggiare i miei figli dicendo che gli dava fastidio la loro presenza e che se non stavano zitti, essendo lui un poliziotto, avrebbe preso la pistola. A questo punto i miei figli mi chiamano per telefono e mi raccontano l’accaduto. Mi reco sul posto e cerco di parlare con il signor Ricioppo ma lui si rifiuta e mi alza le mani e continua a ripetere che sarebbe andato in macchina a prendere la pistola per spararci contro. Dopo alcuni suoi spintoni e schiaffi verso la mia persona ho reagito e cercato di fermare il poliziotto, se è così che si può definirlo. Ho cercato di non farlo arrivare alla macchina per paura che sarebbe finita in tragedia vera e propria. Dopo ho chiamato il maresciallo dei carabinieri e mi sono recato in caserma a denunciare il fatto.

Giuseppe Marino