Longobucco, dopo il ponte “frana” anche il diritto alla salute

dalla pagina FB di Giampaolo Ioele 
DOPO IL PONTE “FRANA” ANCHE IL DIRITTO ALLA SALUTE
Quando crolla un’arteria principale di collegamento con il resto del mondo accade che non si ha più la possibilità di raggiungere ed essere raggiunti da qualsiasi forma di vita.
Le strade dissestate e crollate rendono impossibile la consegna dei beni di prima necessità quali possono essere i farmaci e per questo motivo, ci siamo ritrovati oggi in piazza, con le serrande delle nostre attività abbassate, a soli pochi giorni dal crollo del viadotto Sila-Mare, a gridare aiuto affinché in tempi brevissimi, gli organi competenti, possano ripristinare, mettendo in sicurezza, le nostre strade.
Un sistema viario sicuro e sostenibile è un elemento essenziale per lo sviluppo di un territorio, per la sua crescita socioeconomica e per garantire il raggiungimento di presidi sanitari.
“LONGOBUCCO NON DEVE MORIRE!
Noi non ci arrenderemo.”