Lorica, la denuncia del comitato: “Impianti sciistici ancora chiusi: perché?”

“Dopo essere stati inaugurati in pompa magna e con applausi scroscianti, televisioni, radio, giornalisti, nani e ballerine/i nel Marzo 2018 e pur non essendo minimamente coinvolti da sequestri derivanti dalle ultime inchieste giudiziarie, inspiegabilmente gli impianti sono chiusi senza che nessuno si sia minimamente degnato di comunicare agli operatori il perché della chiusura e una eventuale data di apertura. Tutti sfuggono alle legittime richieste di informazioni, terrorizzati dai venti catanzaresi”.

E’ quanto viene riportato in un comunicato stampa del comitato lorichese, formato da imprenditori i quali si pongono anche alcune domande:

1. perché il contratto di appalto con Lorica Ski non è stato rescisso dopo le vicende giudiziarie dello scorso anno e la stazione appaltante (comune di Casali del Manco) non ha provveduto a terminare i lavori con nuovi appalti sul modello Piazza Bilotti (già Piazza Fera) atteso che a Cosenza il Comune così ha operato e i lavori sono da tempo terminati e l’opera è stata resa fruibile ai cittadini?

2. a che cosa serve il commissario giudiziale che amministra Lorica Ski (pagato più che adeguatamente con i soldi dei contribuenti) se non è in grado di far funzionare gli impianti durante le festività natalizie, quando si potrebbe fare un minimo di incasso?

3. come mai i lavori di completamento degli impianti, finanziati dal Comune di Casali del Manco con circa €.1.500.000,00 in aggiunta agli oltre €.13.500.000,00 precedenti, e che dovevano durare circa sessanta giorni, seppur iniziati i primi di ottobre, non sono ancora terminati?

4. quale il futuro degli impianti atteso che la gestione ARSSAC-Ferrovie della Calabria, comunque, terminerà il 31.03.2019?

5. se il progetto iniziale non era adeguato o presentava criticità, perché non si è rescisso il contratto con Lorica Ski Area, redatto un nuovo progetto e riaffidato l’appalto, visto che il tempo non mancava (sono cinque anni che gli impianti sono chiusi)?

6. se è vero quanto al punto cinque, perché non sono state proposte le dovute azioni giudiziarie di risarcimento e di responsabilità verso i professionisti che hanno predisposto i progetti e si sono pagati profumatamente?

“Intanto – conclude infine la nota a firma del comitato –  anche il 2018 è passato, tutti gli interlocutori e i protagonisti della vicenda stanno trascorrendo il Natale in serenità dopo aver riscosso i loro lauti compensi, stipendi, indennità, tredicesime, chi per migliaia, chi per decine di migliaia di euro, mentre Lorica è stanca e i suoi operatori sempre più mortificati, disinformati e disillusi”.