Marano Principato, alle prossime elezioni vince sempre… Tenuta

Nella prossima tornata elettorale di primavera, si voterà anche a Marano Principato.

Da una parte come candidato a sindaco ci sarà l’attuale assessore Roberto Bilotto, in continuazione della maggioranza guidata dall’attuale sindaco Alessandro Tenuta.

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Eppure, a quanto pare, questa maggioranza ha fatto parecchi danni.

Sono in molti a parlare di “buco milionario” e sono sempre in molti a gettare ombre su una serie di concorsi discutibili per trasparenza.

Per esempio, hanno vinto il concorso all’ufficio anagrafe Nadia Bilotto, cugina dell’attuale assessore alle politiche sociali e prossimo candidato a sindaco e Manuela Papalino, vigilessa, anch’essa moglie di un candidato alle elezioni del 2011, un certo Lo Feudo. Ma si sarà trattato certamente di una coincidenza…

E ancora più discutibile è la co-abitazione comunale tra il sindaco Alessandro Tenuta e la moglie Emilia Molinaro, impiegata all’ufficio economato. Insomma, se la cantano in famiglia da anni, gestendo la cosa pubblica in maniera poco trasparente e portando l’ente al dissesto.

Ma c’è un’ alternativa finalmente credibile? Anche qui non ci resta che piangere.

Il presunto candidato a sindaco alternativo (si fa per dire) all’attuale sindaco Tenuta è l’ex assessore Luigi Pulice, che passando dall’opposizione alla maggioranza nel 2011 accettó l’incarico di assessore tradendo gli elettori che lo vedevano come alternativa.

Ancora più grave è che il candidato Luigi Pulice sia indagato nell’operazione “Ippocrate”   come medico all’Asp, con ipotesi di reato non certo trascurabili.

Ma chi c’è dietro il dottor Luigi Pulice?

Il bello sta proprio qui ovvero nella regia del duo Alessandro Tenuta (sempre lui: tutto e il contrario di tutto…) e Franco Totera (proprietario del Bar Due Palme a Cosenza) uniti da Sua Maestà il potere.

Il primo, per garantirsi comunque la vittoria con Roberto Bilotto o con Luigi Pulice e continuare a gestire, insieme alla moglie, la cosa pubblica.

Il secondo per mettere le mani di nuovo in Comune e vedere risolto l’annoso problema dell’albergo mai ultimato e che era stato alla base dell’accordo elettorale, insieme all’affare eolico, del 2006, quando il sindaco Tenuta vinse anche con i voti dei fratelli Totera.

Insomma, uno schifo che potrebbero spezzare solo candidati liberi, guarda caso osteggiati da queste potenti famiglie e dai loro sodali. E quindi resi inoffensivi.

E’ appena il caso di sottolineare, poi, che al Comune di Marano Principato gli affidamenti diretti e le gare d’appalto vengono gestiti “allegramente”. Così come i continui affidamenti per la raccolta differenziata, che, guarda caso, a chiunque vengano affidati come ditta esterna, nel corso degli anni assorbono sempre gli stessi lavoratori.

Palese scambio elettorale!