Un legame, quello con i pentastellati, che non si è mai affievolito. Anzi si è rinsaldato nel 2020 quando il governo Conte lo nominò all’Agenzia delle Dogane e Monopoli dove poi è incappato in alcuni guai giudiziari. Il nome di Minenna, nel 2019, compare in più di una dichiarazione dell’ex grillino Nicola Morra, che lo ha definito come “servitore dello Stato inappuntabile”.
Morra, a stretto giro di posta, è stato costretto a chiedere scusa: “Mi ero speso più volte per una persona che ritenevo diversa. Ho sbagliato. Chiedo scusa a tutti coloro che sono stati indotti in errore dal mio sbaglio di valutazione”.
Il 18 gennaio 2019 Morra, nella sua qualità di presidente della Commissione parlamentare antimafia aveva dichiarato all’agenzia Ansa: “In questi giorni e’ in atto una campagna diffamatoria a mezzo stampa nei confronti di un servitore dello Stato inappuntabile, Marcello Minenna, basata su argomentazioni presentate come giuridicamente fondatissime, evidentemente mirata ad impedire il rinnovamento in Consob, organismo di vigilanza sui mercati finanziari di cui forse si teme la piena operatività”.
Nel febbraio 2020, inoltre, l’ex presidente della Commissione parlamentare antimafia ha annunciato che “l’Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi ha deliberato che la Commissione si avvalga della collaborazione a tempo parziale di Marcello Minenna, direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato”.
Nelle scorse settimane, tra l’altro, rumors di palazzo lo accreditavano nell’ultima infornata di nomine del neonato governo di Giorgia Meloni. Adesso Minenna arriva in Calabria, in una giunta regionale di centrodestra. “Sarà un assessore indipendente che agirà da tecnico nell’esclusivo interesse del nostro territorio”, dice il goveratore Occhiuto. Anche la prima dichiarazione del diretto interessato trasuda “laicità” partitica: “Affronto questo nuovo incarico con senso di responsabilità e spirito di servizio, portando la competenza tecnica maturata in trent’anni da servitore dello Stato, insieme con la determinazione ed il rigore che hanno contraddistinto ogni mio impegno. Accetto questa sfida con l’entusiasmo di lavorare in una terra che è molto importante per lo sviluppo di tutto il Paese”.