Morcavallo dinasty: e parlavano pure di legalità!

A Cosenza la notizia del giorno è il sequestro di beni immobili per oltre 200 mila euro allo studio legale Morcavallo. 

Che Oreste Morcavallo fosse finito nel mirino della Guardia di Finanza lo si sapeva da tempo ma davvero in pochi si attendevano l’intervento della procura di Cosenza, che invece, facendo peraltro metà del suo dovere, l’ha fatto. E questo a Cosenza, per come siamo combinati, sembra quasi un miracolo.

L’avvocato amministrativista Oreste Morcavallo è famoso per la sua altissima percentuale di vittorie al TAR (ci torneremo tra poco) e anche per le sue acrobazie politiche che lo hanno portato ad avere ottimi rapporti con tutto il “sistema”.

Avv. Oreste Morcavallo Per leggere tutti i suoi incarichi ci vorrebbe un articolo a parte, visto che li colleziona, ma, tra le altre cose, è presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, vicepresidente della Camera Arbitrale presso la Camera di Commercio di Cosenza, Presidente dell’Organismo di Mediazione presso il Tribunale di Cosenza e anche docente nella Scuola di specializzazione per Avvocati di diritto amministrativo e deontologia professionale (!).

Come accennavamo, il suo famoso studio legale (dove sono associati anche i figli Enrico e Achille) è stato “visitato” all’inizio del 2015 dalla Guardia di Finanza.

Risultato? Un verbale per evasione fiscale da circa 2 milioni di euro (bruscolini per la dinastia Morcavallo) e una denuncia alla procura-porto delle nebbie di Cosenza, che ovviamente ha insabbiato la pratica fino a quando c’è stato il procuratore Granieri. 

granieri con i carabinieriPerché? Ma perché la moglie dell’ex procuratore Granieri è la signora Chiappetta, sorella del bravo pediatra Salvatore, a sua volta marito di Alessandra Morcavallo (sorella di Oreste e quindi zia del giovane Enrico). Le solite logiche di parentela che immobilizzano da una vita la procura. Con tanto di annuncio del pm Donato, a luglio, di altri sei mesi di proroga delle indagini per perdere tempo.

Non solo: a giugno, in piena verifica della Finanza, il figlio di Oreste, Enrico Morcavallo, si è candidato alle elezioni comunali a sostegno di Guccione sindaco. Ebbene, in questa campagna elettorale, il rampollo di Morcavallo, associato dello studio pesantemente multato perché non paga le tasse e froda lo stato, ha avuto anche la faccia tosta di tappezzare la città di maximanifesti sulla legalità. Per non parlare del tragicomico patto per la legalità sottoscritto insieme a Guccione.

pattoRoba da prenderlo a calci nel sedere o a vasciacuaddru aru cuzziettu.

Con un Maestro come suo padre, detto il Vampiro per motivazioni che è fin troppo facile immaginare, ogni impresa è stata possibile. Oggi Oreste appoggia alla luce del sole il PD, dopo esserne stato consigliere occulto per tutti gli intrighi di potere legati all’attività del TAR.

Oreste Morcavallo infatti è ritenuto il “puparo” di giudici importanti non solo al TAR ma anche al Consiglio di Stato e, quando serve, la sua firma (ma anche tante altre) è sempre pronta per ogni evenienza e per continuare ad arricchire lo studio legale. E a favorire gli amici degli amici.

Il segnale che arriva con questo sequestro di beni, per quanto simbolico, è decisamente positivo. Siamo ancora ai primi passi ma di cose del genere a Cosenza non se ne sono mai viste. Pensa tu come siamo ridotti.