Da questa mattina nei settori Attività Produttive, Welfare, Educazione e Personale del Comune di Cosenza primo giorno di lavoro per undici nuovi dipendenti comunali selezionati per la durata di tre mesi nell’elenco dei lavoratori in mobilità ordinaria.
Sono stati selezionati direttamente attraverso una procedura che non è certo il massimo della trasparenza. Anche se il loro costo graverà sulle casse della Regione e non del Comune.
Il sindaco Occhiuto, per non saper né leggere e né scrivere, è andato a colpo sicuro: ha inviato la richiesta di un gruppo di lavoratori in mobilità ordinaria (non in deroga, per i quali serve il bando) al Centro per l’Impiego di Cosenza. Dove la gestione è affidata alla Provincia. Cioè a lui…
In base a questa lista, l’amministrazione ha ulteriormente selezionato undici lavoratori, che proprio stamattina hanno preso servizio.
Ma vediamo chi sono questi undici fortunati.
Otto sono cosentini e nati a Cosenza, altri due sono nati in provincia ma sono cosentini a tutti gli effetti. Così come un altro lavoratore nato in Venezuela.
Nella foto che pubblichiamo ci sono tutti i nomi e tutti i dettagli sugli undici nuovi dipendenti comunali.
Le voci di corridoio, ma a Cosenza ci conosciamo tutti, riferiscono che si tratta di lavoratori raccomandati dai soliti padrini politici.
Quasi a voler inaugurare, con i fatti concreti, la stagione delle promesse (mantenute!) per la campagna elettorale ormai abbondantemente in corso.
In prima fila, il consigliere comunale di maggioranza Michelangelo Spataro e il capo di gabinetto del sindaco Carmine Potestio.
Spataro e Potestio potrebbero essere stati aiutati anche da qualche furbetto dell’opposizione.
GdD
