Ospedale iGreco, quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba

Sul giornale di riferimento del gruppo iGreco stamattina si legge che sarà il giorno della verità per l’ospedale privato da realizzare in contrada Sant’Agostino a Rende.

Ma come? Se solo ieri, lo stesso giornale riferiva che iGreco erano pronti a trasferire altrove il loro progetto milionario, che cos’è cambiato in ventiquattro ore? Non è cambiato niente, anzi. Questo puerile tentativo di mettere sugli attenti quei politici (penosi più de iGreco, intendiamoci) che continuano a mettere i bastoni tra le ruote, è stato già rispedito al mittente nella serata di ieri quando i gentiliani hanno già scritto in una nota che stasera in consiglio comunale (se mai si dovesse arrivare a discutere quest’ordine del giorno) voteranno no. Evidentemente ieri al giornale de iGreco questa nota non è arrivata.

Perché, come tutti sanno, il cornuto è sempre l’ultimo a saperlo. E’ una classica.

La famiglia iGreco insieme a Ernesto Carbone, Ferdinando Aiello e Brunello Censore
La famiglia iGreco insieme a Ernesto Carbone, Ferdinando Aiello e Brunello Censore

Insomma, niente da fare. Eppure iGreco questo consiglio comunale di stasera lo attendevano da anni. Lo hanno preparato insieme a renziani del “calibro” (si fa per dire…) di Ernesto Carbone e Ferdinando Aiello, che hanno portato all’albergo de iGreco la bella e svampita Maria Elena Boschi, la favorita di Renzi l’ebetino, il “truciolo” Luca Lotti, Stefania Covello, Ernesto Magorno, Carlo Guccione, c’è chi dice (addirittura!) Marco Minniti… Gli dicevano che era tuttapposto, che con il Cinghiale e con Palla Palla e persino con Madame Fifì ci avrebbero parlato loro e che potevano prepararsi all’affare del secolo.

E invece niente. Negativa. Il gruppo iGreco è stato “impalato” sull’altare della guerra feroce a Renzi l’ebetino. Gli hanno toccato il nervo debole, quello di Maria Elena e Luca, maremma maiala…

lotti

Adesso i fratelli di Cariati si preparano per andare all’assalto del consiglio comunale di Cosenza e farsi sponsorizzare per l’ospedale da costruire a Vaglio Lise. Ma Oliverio, Gentile e Madame Fifì daranno battaglia anche lì, c’è da starne certi.

C’è una differenza, però. Mario Occhiuto, almeno finora, ha sempre avuto un buon controllo della sua maggioranza a Palazzo dei Bruzi, contrariamente a quello sciagurato di Marcello Manna, che non comanda neanche a casa sua… Occhiuto, che è uomo lungimirante oltre che cazzaro, ha consegnato alla moglie del factotum de iGreco (Giovanni Pisani) le chiavi della Biblioteca Civica e ha un rapporto buonissimo da spendere con i cariatesi. Prepariamoci dunque ad un nuovo tormentone.

E consentiteci l’ultima battuta sarcastica per i potentissimi iGreco. Quando si prendono decisioni come la loro, del tipo: siamo pronti a ritirare il progetto oppure a presentarlo da un’altra parte, al nostro paese si commenta così: “Quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba”…

E questo è quanto. Alla prossima.