Paola. Raddoppio della galleria Santomarco: piace solo il vecchio progetto

Ferrovia: i comitati sono distinti e distanti a riguardo dello studio di fattibilità del raddoppio della galleria Santomarco sulla tratta Cosenza-Paola-San Lucido. Mentre il Movimento denominato Santomarco propone una raccolta di firme e “sponsorizza” un vecchio progetto di Italferr. Quello di riferimento ai residenti di Pantani riferisce come «non intende condividere il manifesto che è stato presentato. Non si può condividere un progetto, quello del 2012 a noi ignoto se non per un disegno che ci appare sovrapponibile a quello del 2022».
I residenti spiegano poi per tramite del loro presidente Anna Anselmo come «non si è contrari a opere o infrastrutture che portano progresso e attività economiche oltre che sviluppo, che sono da sostenere e promuovere, ma l’intera contrada esprime disappunto e proteste per i temuti danni alla salute in forma di inquinamento acustico, ambientale, paesaggistico ed elettromagnetico che entrambi i progetti creerebbero. Qualsiasi opera di interesse pubblico non può disattendere e violare – aggiunge Anna Anselmo – il diritto alla salute sancito e tutelato dalla nostra Costituzione. Per queste basilari motivazioni e con riserva di palesarne altri riscontrabili il Comitato di contrada Pantani, mio tramite, non intende sottoscrivere tale manifesto».

La strada anche a riguardo dell’azione non solo popolare ma anche politica sembra che in effetti in città sia ancora in salita. Non si ha ancora una linea congiunta nonostante l’atto siglato dal consiglio comunale nella sua interezza. Il Comune dopo la richiesta effettuata a Ferrovie Italiane adesso attende gli ultimi documenti utili per esaminare nel dettaglio la situazione inerente i lavori. L’amministrazione comunale ha in ogni caso messo a disposizione dei cittadini interessati agli espropri l’ufficio tecnico per eventuali delucidazioni. Le procedure di esproprio – nel caso lo studio di fattibilità non subirà intoppi e l’iter previsto sarà completato – andranno poi perfezionate. Fonte: Gazzetta del Sud