Parghelia, un altro indagato per la morte di Annamaria

Omicidio preterintenzionale a seguito di maltrattamenti. E’ il reato ipotizzato dall’accusa per Gaetano Ciccarelli, indagato per la morte di Annamaria Sorrentino.

Lo scrive il settimanale “Giallo”. La donna è morta cadendo dal balcone nella casa di vacanza in Calabria la scorsa estate, quando era in vacanza a Parghelia. All’inizio le indagini si sono concentrate sul probabile suicidio della donna, poi è stato indagato prima per istigazione al suicidio e poi per omicidio il marito Paolo Foresta. Ciccarelli era presente in vacanza il giorno della morte di Annamaria.

La donna, ex Miss Campania non udente, era partita da Napoli il 14 agosto 2019 insieme a suo marito e altre due coppie di amici, anche loro non udenti.  Arrivati a Parghelia, ci sarebbe stata una furibonda lite scaturita da una relazione tra Annamaria e un amico presente in vacanza assieme alla moglie. Tra le testimonianze sarebbe venuta fuori e riportata agli inquirenti quella di una donna, Claudia, amica di Annamaria, che avrebbe visto Gaetano mentre aggrediva l’amica e ha riagganciato per paura. Dunque, per la Procura che indaga sull’omicidio preterintenzionale, sussistono diversi elementi da verificare per ricostruire la dinamica di quel tragico giorno.