Perchè la Provincia spende 65mila 620 euro per analisi del turismo e diorama?

“Valorizzare le potenzialità del territorio, coniugando lo sviluppo economico e la compatibilità ambientale attraverso progetti mirati incentrati anche sul turismo sostenibile con percorsi che coniughino la promozione dei luoghi, della sostenibilità ambientale e paesaggistica.”

Con questo obiettivo la Provincia di Cosenza ha messo a disposizione la somma di € 38.430,00 (rientrante nel Bilancio 2015) con una gara di cottimo fiduciario per “Analisi territoriale finalizzata allo sviluppo turistico delle bellezze ambientali, naturalistiche, culturali, enogastronomiche e delle tradizioni della Provincia di Cosenza”.

Delle cinque ditte partecipanti il 09/11/2015 la migliore offerta pervenuta è risultata essere quella della Ditta TopClass S.r.l. di Rende che ha offerto un ribasso dell’1% sul prezzo base e quindi per l’importo di € 31.185,00.

Dunque l’agenzia di viaggi, si è aggiudicata la gara, ma in che modo intende valorizzare le potenzialità del territorio? Solo attraverso percorsi di viaggio?

Nella determina si legge inoltre:

“Le Province pur se ridimensionate hanno conservato fra le funzioni fondamentali quelle di tutela e valorizzazione dell’ambiente. In questa materia possono, anzi debbono, svolgere un ruolo importante sia dal punto di vista ambientale ma anche dal punto di vista turistico cercando di creare condizioni favorevoli allo sviluppo di buone pratiche di fruizione di parti significative di ecosistemi al momento non valorizzati”.

Molti cittadini si sono chiesti: come verrà spesa questa somma a tutela dell’ambiente e di ecosistemi al momento non valorizzati, da parte di un’agenzia di viaggi? Cosa prevede il particolare programma per cui sono necessari 31mila euro?”

Dato che sono passati pochi giorni dall’espletamento della gara, non ci resta che attendere e scoprire più in là come verrà utilizzata la somma.

Inoltre, sempre per “la valorizzazione delle potenzialità del territorio, coniugando lo sviluppo economico e la compatibilità ambientale attraverso progetti mirati incentrati anche sul turismo sostenibile con percorsi che coniughino la promozione dei luoghi, della sostenibilità ambientale e paesaggistica”, è stata indetta la gara a cottimo fiduciario per la “Realizzazione di un diorama naturalistico riproducente un’habitat del fiume Crati”, per la somma di € 43.100,00.

Questa consiste nella realizzazione di un diorama, finalizzato ad evocare l’atmosfera delle zone umide del Crati, all’interno della “Villa Vecchia” di Cosenza (così come si legge dalla determina). Ad aggiudicarsi la gara l’associazione denominata Centro Studi Naturalistici “Il Nibbio” di Morano Calabro che ha offerto un ribasso del 3% sul prezzo base e quindi per l’importo di € 34.435,00.

A due passi dal vero fiume Crati s’intende creare un ambiente che darà la sensazione di essere trasportati all’interno delle scene appositamente ricostruite degli ambienti lacustri del Crati, una sorta di “presepe”, insomma. Che senso ha?

Ovviamente la nostra non vuole essere una denuncia o una critica verso la TopClass o l’associazione Il Nibbio che hanno partecipato ad una normale gara e l’hanno vinta; ma ci chiediamo, con le tante emergenze di cui soffre il nostro territorio erano indispensabili tali progetti o i 65.620,00 € (le due gare sommate sempre sul Bilancio 2015) potevano essere impiegati meglio?

Per valorizzare e promuovere lo sviluppo economico e turistico del nostro territorio, crediamo non siano sufficienti itinerari di viaggi o un diorama nella Villa vecchia, ma, ci auguriamo attraverso tali progetti di poterci smentire, intanto ecco dove vanno a finire i nostri soldi.

Valentina Mollica