Piazza Fera/Bilotti: sono finiti i soldi? Riunione in corso alla direzione del lavoro

E’ in corso presso la direzione provinciale del lavoro a Cosenza da qualche minuto una riunione tra sindacati e ditta Barbieri, l’impresa capofila dell’ATI che sta lavorando a piazza Fera/Bilotti, il cui tema è: sicurezza sul cantiere, corresponsione delle spettanze maturate ai lavoratori interessati, saldo delle somme alle aziende fornitrici e congelamento presso gli uffici comunali delle somme destinate al finanziamento dell’opera.

Abbiamo provato ad assistere a questa riunione, ma la dirigente che coordina il tavolo ha detto che a lei non è mai capitato che ad assistere a questo tipo di riunioni ci fosse la stampa.

Perciò, senza il nulla osta del direttore, lei non poteva autorizzare la nostra presenza a questo incontro. Anche il rappresentante della ditta Barbieri si è opposto alla nostra presenza dicendo che l’argomento trattato è di natura privata, tra l’impresa e i sindacati.

Insomma, come sempre fanno i sindacati in combutta con il padrone, anche questa volta preferiscono fare tutto di nascosto per meglio trovare l’accordo, che più che risolvere il problema agli operai deve accontentare la ditta e poi i sindacati, e se ce ne rimane, gli operai. Che rivendicano non solo gli stipendi ma anche tanto straordinario effettuato, dopo l’accelerazione voluta da Occhiuto che immaginava di inaugurare la piazza ancora da sindaco.

Pare che i soldi stanziati per questo lavoro siano stati “congelati” dal commissario prefettizio, per meglio capire lo stato dei conti. Conti che non tornano, e soldi che non ci sono, perché finiti, almeno per quel che riguarda lo stanziamento “pubblico.

Va ricordato che l’appalto di piazza Fera/Bilotti è un “Project Financing”, ossia un sistema di finanziamento per la realizzazione di infrastrutture pubbliche, che attinge prevalentemente a risorse progettuali e a capitali privati, recuperabili grazie al flusso di denaro generato dall’infrastruttura stessa, una volta che questa sia entrata in gestione.

In altre parole la ditta Barbieri deve mettere i soldi per terminare l’opera che poi recupererà con la gestione dei servizi, in questo caso del mega parcheggio sotterraneo. Vedremo se la ditta ha già cacciato i soldi o se ancora non l’ha fatto. E se hanno avuto già tutti i finanziamenti.

Ovviamente queste cose per la CGIL, che siede a questo tavolo, sono cose che devono restare segrete. Altrimenti si sarebbero opposti con tenacia, e non solo di facciata, alla “cacciata” della stampa da questo incontro. Una situazione, quella del cantiere di piazza Fera/Bilotti, che prima o poi doveva esplodere, vista la grave carenza di economie che oramai ha questa opera. E’ per questo che nessuno ha voluto la stampa a sentire le loro magagne.

All’uscita dalla sede dell’ispettorato del lavoro, ho fatto un piacevole incontro: Mario Occhiuto e Jole Santelli. Entrambi intenti ad ammirare i lavori della piazza, e con i quali mi sono intrattenuto alcuni minuti su considerazioni di carattere politico, oltre a renderli edotti della mia cacciata da questa riunione. Al che mi è venuto un dubbio: visto che la sede dell’ispettorato è proprio a due passi da piazza Fera/Bilotti, sarà stata un caso la loro presenza lì o erano come me in attesa di notizie?

GdD