Politiche 2022, i duelli della Casta nei quattro collegi di Catanzaro, Reggio e Vibo

Dopo aver visto i duelli della Casta nei tre collegi di Cosenza e provincia per le Politiche del 25 settembre (https://www.iacchite.blog/politiche-2022-i-duelli-della-casta-nei-tre-collegi-di-cosenza-e-provincia/), passiamo senz’altro a quelli di Catanzaro e Reggio, che comprendono anche la piccola provincia di Vibo.

Nel collegio camerale di Catanzaro la Casta ci propina due donne: la stagionata e navigata Wanda Ferro, favoritissima, e l’acerba ma rampante Giusy Iemma, astro nascente (si fa per dire…) del Pd, sacrificata sull’altare della Wanda catanzarese che – ci sembra già di vederla – tratterà compassionevolmente la rivale, che non ha proprio le basi come si diceva un tempo degli alunni un po’ in difficoltà a scuola. Si sapeva già che il candidato del M5s avrebbe recitato il ruolo di comparsa ma nessuno poteva immaginare che i grillini avrebbero candidato la carneade Elisa Scutellà, eletta 4 anni fa in provincia di Cosenza e che a Catanzaro e dintorni non conosce veramente… nessuno.

Nel collegio Reggio Calabria-Locride il mattatore è Ciccio “bummino” Cannizzaro, le cui “vave” (schiume che escono dalla bocca di chi parla in modo arrogante) stanno inondando tutta Reggio e provincia. Così come le risate (amare) che stanno facendo da corona alla denuncia del Nostro, che si lamenta che qualcuno abbia sparato (!) tre colpi di pistola alla sua segreteria. Chi ci crede che c’è qualcuno che “osa” sparare contro le vetrine della segreteria dell’uomo di Berlusconi sullo Stretto?

Al Pd, come da scontato copione, piace “perdere facile” e così la candidatura di Mimmetto Battaglia, già capogruppo Pd nell’era Palla Palla, fa quasi tenerezza. Il M5s in questo territorio avrebbe potuto lanciare nella mischia (e non solo nel listino) l’ex procuratore Federico Cafiero De Raho ma Conte gli ha evitato una mattanza quasi annunciata mettendo al suo posto l’attivista Fabio Foti.

Nel collegio Vibo-Piana di Gioia Tauro tutti sanno che la deputata uscente è la sempre più deludente Dalila Nesci, ex grillina che ha seguito in tutto e per tutto Giggino ‘a poltrona. La Nesci è talmente in caduta libera che nessuno scommette un euro sulla sua riconferma. Quanto a quel che resta dei grillini Conte non ha avuto vergogna (dimostrando così definitivamente di essere… Casta anche lui) a candidare il noto truffatore vibonese Riccardo Tucci, manculicani signuri (https://www.iacchite.blog/calabria-2021-il-fu-m5s-riccardo-tucci-e-lonesta-ha-permesso-al-socio-di-evadere-tasse-con-fatture-su-operazioni-inesistenti-per-700mila-euro/). Il favorito, manco a dirlo, è il capogruppo di Forza Italia alla Regione, fedele scudiero del “bummino” di cui sopra ovvero Giovanni Arruzzolo (lo scifo). Speriamo che nessuno adesso “spari” anche alla sua segreteria… 

Quanto al collegio Calabria Sud del Senato, in campo il già consigliere regionale Francesco Pitaro, per il Pd (non candidato alle Regionali per una vicenda giudiziaria risalente all’epoca in cui era il ras di Torre di Ruggiero), e l’assessore regionale al Welfare Tilde Minasi, portabandiera della Lega e del centrodestra, con il senatore uscente Giuseppe Auddino candidato per il M5s. Un quadro desolante in tutti i collegi, non c’è che dire.