Reggio, blitz “Case popolari”: arrestata ex dirigente Aterp, indagati un dipendente comunale e un vigile urbano

Nove persone sono state arrestate dai carabinieri a Reggio Calabria nell’ambito di un’indagine su presunti illeciti nella gestione delle assegnazioni delle case popolari da parte dell’Aterp, l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica.

In carcere

Carmelo Consolato Murina
Giuseppe Agostino

Ai domiciliari

Antonio Amaddeo
Michele Morabito
Emilia Pasqualina Murina
Annunziato Tripodi
Roberto Veltri
Vittorio Luciano
Eugenia Rità Minicò

Tra gli indagati, complessivamente 37, destinatari della misura custodiale in carcere risultano il pregiudicato Carmelo Consolato Murina, 60 anni, in atto detenuto per associazione mafiosa e altro, e un suo parente e affiliato, Giuseppe Agostino, mentre ai domiciliari, tra gli altri, è stata assegnata la ex dirigente dell’Aterp Eugenia Rita Minicò, e un gruppo di persone che avrebbero, secondo le indagini, ricevuto un alloggio popolare di proprietà del comune di Reggio Calabria in maniera fraudolenta. Tra le persone coinvolte nell’inchiesta ci sono, ma soltanto come indagati, un dipendente comunaleAntonio Nucera, di 55 anni, ed un vigile urbano, Francesco Romolo, di 58. Gli arrestati e gli indagati, secondo l’accusa, avrebbero costituito un sodalizio criminale che gestiva illecitamente l’assegnazione degli alloggi popolari in varie zone della città.