Reggio, processo “Miramare bis”: rinviato a giudizio Giuseppe Falcomatà

Rinviato a giudizio il sindaco sospeso di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. Il Gup ha disposto il processo per l’inchiesta “Miramare bis”, dove Giuseppe Falcomatà risponde di abuso di ufficio, è nato dalla denuncia del movimento “Reggio Futura” che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per evidenziare «la stranezza» della mancata costituzione del Comune come parte civile proprio nel processo Miramare, dove era parte offesa. Accolta quindi la tesi accusatoria, sostenuta oggi in Aula dal procuratore aggiunto di Reggio, Stefano Musolino: il processo è stato fissato in Tribunale per il 14 novembre.
In precedenza avevano discusso i legali del sindaco sospeso, gli avvocati Lorenzo Gatto e Marco Panella.

Ricordiamo che il 25 ottobre si terrà l’udienza in Cassazione che dovrà decidere sul ricorso presentato dai legali sul processo Miramare. Con ogni probabilità quel giorno la Corte dichiarerà il reato prescritto e il rientro di Falcomatà sarà immediato.

Il rinvio a giudizio non avrà però alcuna ripercussione negativa sul probabile rientro e nessuna interferenza con il processo ‘Miramare‘ ma sicuramente peserà e non poco in termini politici e di stabilità del governo cittadino. La seconda accusa di abuso di ufficio graverà, e non poco, negli equilibri di Palazzo San Giorgio.

Adesso la data da cerchiare in rosso è quella del 14 novembre, quando si terrà la prima udienza ‘filtro’ dibattimentale in cui si procederà all’ammissione delle prove.