Rende, una città di eroi (di Gianfranco De Franco)

La “Resistenza” eroica dei rendesi

di GIANFRANCO DE FRANCO

I cittadini di Rende sono eroici. Da 5 anni sono sopravvissuti a Manna e ai suoi assessori. Al Consiglio comunale straordinario del 19 dicembre 2017, chiesto da 12 consiglieri di minoranza sono successe cose incredibili.

Riguardo l’ospedale privato, undici consiglieri (escluso il M5S Miceli che, in splendida solitudine per non “contaminarsi”, ha detto le stesse cose) hanno consegnato un documento (clicca per leggere) alla presidenza del Consiglio nel quale si dichiarano favorevoli al nuovo progetto iGreco con alcune raccomandazioni di carattere tecnico.

Il sindaco ha colto l’occasione, dimostrando di ignorare che si tratta di un progetto nuovo, per dichiararsi contento del fatto che «chi prima era contrario ha cambiato idea». Il sindaco, evidentemente, ignora che il gruppo iGreco ha presentato un nuovo progetto che, a quanto pare, rientrerebbe, nei limiti delle norme urbanistiche vigenti. Penso lo ignori perché mi rifiuto di ipotizzare che il sindaco possa distorcere la verità in questo modo. In ogni caso i consiglieri di opposizione glielo hanno fatto presente. Spero che ora vada a dare un’occhiata al nuovo progetto.

Manna si incatenerà?

Sull’ospedale pubblico, invece, Manna sembra aver preso coraggio. Ha detto con chiarezza e senza timore reverenziale nei confronti di Oliverio che si batterà per l’ubicazione ad Arcavacata. Immaginiamo che, seguendo l’esempio dello stesso Oliverio, prometterà solennemente che si andrà ad incatenare all’ingresso della Cittadella regionale fino a quando il presidente non deciderà di scegliere come sito del nosocomio, la nostra città.

Riguardo al Commercio, invece, abbiamo registrato un’informativa da parte dell’amministrazione che ha dato la “colpa” delle difficoltà dei commercianti alle norme europee. Secondo questa informativa il Comune non può fare niente. La colpa è dell’Europa. In realtà – secondo l’informativa- la colpa sarebbe anche del centro commerciale Metropolis voluto dai socialisti nel centro città e che “divorerebbe” i piccoli commercianti costringendoli a chiudere.

L’amminstrazione comunale ignora, probabilmente, che il centro Metropolis è sorto esattamente 20 anni fa, mentre le “chiusure” e le difficoltà si stanno verificando solo in questo periodo. Il commercio a Rende (nonostante Metropolis) è stato sempre rigoglioso e la città sempre molto attrattiva.

L’amministrazione ignora  che in molte città europee (Lisbona, Madrid, Parigi, Barcellona, Londra per citarne alcune) i centri commerciali più eleganti, sono situati in posizioni centrali.

ROBA DA TSO

L’informativa conteneva anche aspetti di analisi sociologica relativi alla stratificazione della popolazione. Non li cito per amor di patria anche per evitare all’estensore dell’informativa  il concreto rischio di un Tso (Trattamento sanitario obbligatorio).

RESISTONO, RESISTONO, RESISTONO

Ecco perché i cittadini di Rende sono eroi. Essi resistono nonostante Manna e la sua giunta di amministratori incapaci. Resistono nonostante le mistificazioni, le false notizie, l’ignoranza dei fenomeni economici. Resistono nonostante le promesse non mantenute sul Centro storico, resistono nonostante lo scadente servizio di raccolta dei rifiuti, resistono nonostante l’eccessiva tassa sui rifiuti. Resistono nonostante la mancanza di cura nelle contrade. Resistono nonostante l’incuria nei luoghi della cultura, nei musei, nelle biblioteche. Resistono nonostante il disprezzo che dimostrano dei grandi capolavori custoditi e acquisiti a patrimonio comunale in anni di sapiente e competente lavoro e ricerca. Resistono nonostante l’assenza di amore verso la città.

Resistono nonostante l’acqua che manca nelle case, nonostante l’abbandono del Parco Robinson, nonostante il caos amministrativo, nonostante il caos del traffico, nonostante la scadente cura del verde, nonostante i problemi che affliggono le sedi scolastiche, nonostante la svendita di Rende a Cosenza, nonostante il falso civismo del Laboratorio civico, nonostante le strane alleanze politiche fra sinistra-sinistra, Forza Italia, 2 iscritti del Pd che si dicono renziani sconfessati dal segretario di circolo sulla politica amministrativa e dallo stesso segretario nazionale sulla politica in generale nel momento in cui Matteo Renzi dichiara a gran voce che non farà mai alleanze con Berlusconi.

Questi cittadini-eroi debbono resistere ancora per poco, ma alla fine i cittadini-eroi di Rende si libereranno di questi amministratori incapaci.

Viva i cittadini-eroi rendesi!

(Nella foto in evidenza Marcello Manna “incatenato” davanti alla Cittadella regionale, ma solo in una combo realizzata con Photoshop)