Rende, e se i poteri forti avessero (già) deciso di mettere Enzo Belvedere al posto di Manna?

di Saverio Di Giorno

È difficile capire il motivo per cui arrivano segnalazioni: per ripicca, per motivi personali, per confondere le acque. È molto più facile invece capire se sono autentiche e se c’è del materiale interessante: bisogna capire quanti elementi forniscono, se sono verificabili. E questa segnalazione ne fornisce certamente alcune.

Mi sono deciso a scriverle perché la situazione a Cosenza e provincia è anche peggio di come voi e pochi altri la descrivete. Negli ambienti e nelle “terrazze” – come le definite voi – si può anche accettare che ci siano dei privilegiati che vincano e ottengano (incarichi e appalti) più di altri, ma che addirittura vogliano tutto pare un po’ troppo. Mi spiego. La recente operazione della Procura di Cosenza potrebbe avere moltissime interpretazioni. Una è quella che date voi secondo la quale il procuratore Spagnuolo indaga senza indagare davvero Manna e il suo sistema; l’inchiesta nasce morta e diventa un ottimo paravento per i guai caduti addosso a Manna da ben altre procure. Permettetemi però di avanzare un’ipotesi… informata.

Poniamo per ipotesi che i rapporti tra Manna e Spagnuolo siano non più così idilliaci, anzi abbastanza logorati. Uno dei due non ha onorato impegni? La divisione dei lavori non è stata fatta in modo sufficientemente equo? Chi può dirlo. Supponiamo anche che tale rottura è consumata e addirittura lo stesso Manna abbia avuto modo di lamentarsene con qualche fedele non tanto fedele evidentemente. Se queste ipotesi fossero vere allora potrebbe esserci anche un’altra spiegazione e qui veniamo al motivo per cui ho scritto. Alcuni elementi li avevate colti consapevolmente o meno.

Tempo fa avevate analizzato il numero di fallimenti, di concordati e soprattutto di sequestri delle attività. Giustamente si notava il numero anomalo, ma anche il fatto che il procuratore di cui sopra essendo presidente della Corte di Giustizia Tributaria potrebbe avere informazioni molto interessanti ad esempio su asset, debiti e patrimoni di molte attività.

Questo è il primo articolo a cui fa riferimento: https://www.iacchite.blog/fallimenti-pilotati-una-questione-tutta-cosentina-di-saverio-di-giorno/

A questo dovete aggiungere il fatto che, come spesso avete scritto, c’è la vicinanza (per essere buoni) sempre del solito con alcuni importanti (pochi e soli) gruppi imprenditoriali della provincia.

Ultimo ingrediente o ipotesi: poniamo il caso che Manna per qualche motivo non potesse o non volesse più garantire solo alcuni lavori. Che impedisse manovre di espansione. Un po’ per via dei suoi guai, un po’ in rotta di collisione interna. In questa ipotesi, di questo Manna ormai inservibile di cui parlano allegramente anche i collaboratori – lo avete notato voi anche questo – fornendo gratis (sarà poi gratis?) elementi alla DDA di Catanzaro per l’ultimo blitz, le conclusioni vengono da sole: sostituzione.

Ecco il secondo articolo a cui fa riferimento: https://www.iacchite.blog/cosenza-il-blitz-di-gratteri-nelle-intercettazioni-in-chiaro-nessuna-precauzione-e-pesanti-sospetti-su-porcaro/

So che non è la vostra linea editoriale, ma abbiate il beneficio del dubbio. Sarà d’altra parte facile sbugiardarmi o confermarmi, vi fornisco io gli elementi. Controllate chi nei prossimi giorni degli indagati da Cosenza deciderà di collaborare, parlare e chi no per capire quanto sono cambiati gli equilibri? Pensate chi resta fuori e chi si avvantaggia? E soprattutto: sarà sostituzione se a Rende salirà un nome che negli ultimi tempi si mormora parecchio ed è un avvocato molto conosciuto, Vincenzo “Enzo” Belvedere. Se sarà lui o qualcuno molto vicino a quegli ambienti e a quegli imprenditori allora la mia ipotesi sarà confermata altrimenti scusate per il tempo che vi ho fatto perdere.

Il gioco della sostituzione dei nomi a cui fa riferimento l’autore lo lascia fare a chi legge. Ma non è neanche molto complicato. Gli imprenditori a cui Spagnuolo è vicino non sono poi così tanti. Mammasantissima della sanità privata – si pensi alle vicende con iGreco e la loro lettera – o di altri settori nevralgici (acqua ad esempio).

Vincenzo “Enzo” Belvedere è un avvocato molto noto in ambienti massonici (un vecchio articolo per comprendere la figura https://www.iacchite.blog/cosenza-sanita-depressa-oltre-120mila-euro-a-belvedere-e-raia-gli-avvocati-di-faccia-di-plastica/). Studio a Rende. Difensore di molti nomi noti della politica e dell’imprenditoria. Difensore anche in questa indagine e anche ad esempio, tra gli altri di alcune di queste famiglie forti. Chi vivrà, vedrà.