Rende, i cittadini di Santo Stefano contestano Manna

LA MANNA SULLA RENDE DI SERIE B

Ancora una volta i Rendesi devono alzare la voce per farsi notare da un’amministrazione che ormai continua a puntare sulle somme urgenze e sulle lucine carnevalesche di via Rossini. Manna e la sua amministrazione vogliono farci credere che i debiti trovati al loro ingresso abbiano stiano condizionando il loro operato. Visione forse un po’ contorta per chi è abituato a lavorare con i soldi in mano…

luciaaa

Nostro malgrado, ci eravamo illusi di tutte quelle parole e promesse fatte dal sindaco Manna e dai suoi consiglieri… Perché sì, la nostra piccola contrada/zona ha portato questa amministrazione ad essere eletta.

Santo Stefano e le zone vicine contano oltre 7.000 abitanti, tra residenti e studenti, ma giunta, consiglieri e sindaco probabilmente non ricordano che esistiamo.

Alcuni giorni fa le nostre scuole sono state aperte per consentire ai genitori di visitarle (il famoso OPEN DAY). Abbiamo visto con i nostri occhi dove i nostri figli sarebbero dovuti entrare.

bagno

Dimenticanza? Scarsa cura? No…. MENEFREGHISMO completo da parte di chi avrebbe dovuto rappresentarci e tutelare i nostri diritti e quelli di tutti i giovani studenti che VOGLIONO frequentare le nostre scuole di quartiere.

Dove sono i tanto millantati rappresentanti di quartiere? Dove sono i tanto sponsorizzati e sponsorizzanti consiglieri di zona? La giunta esiste, è in carica o deve rispettare qualche potere giolittiano? Tralasciamo la minoranza per non infierire ulteriormente.

In attesa delle prossime elezioni aspettiamo le nuove promesse.

I CITTADINI, I GENITORI E GLI STUDENTI DELUSI