Rende, l’intrallazzo “tragicomico”: Pino Munno e il cimitero per animali

Pino Munno detto anche il pistolero (perché gira sempre con una pistola addosso e qualche volta la usa anche contro i… cani), da semplice impiegato della Regione con mansioni da operaio, grazie al “clan Manna” è diventato un grande imprenditore. Uno dei suoi affari più “clamorosi” è stato l’inaugurazione della società “La Dolce Quiete”, cimitero per animali, intestata a suo figlio e al comandante dei vigili urbani di Rende, come più volte pubblicizzato su Facebook. Vorremmo capire come ha fatto un semplice operaio della Regione Calabria ad acquistare tanti ettari di terreno e dove ha preso i soldi per tale realizzazione. Inoltre l’assessore Munno fa la vita da sceicco, è possessore di auto di lusso, barche, villa con piscina. L’assessore Munno, infatti, insieme al super dirigente Minutulo, ha predisposto l’appalto per il randagismo e ricovero dei cani, il quale senza ombra di dubbio sarà aggiudicato (o magari è stato già aggiudicato visto che la minoranza con il Munno ha i “carvuni bagnati” come si dice in gergo e spesso e volentieri tace…) alla società “La Dolce Quiete”.

L’assessore al Comune di Rende Pino Munno, dunque, non è solo un pistolero ma è anche un gran furbacchione, perché con l’assessorato ai Lavori pubblici, sta facendo girare parecchia “pila”. Come fece anche ai tempi di Principe, sia chiaro.

Pino Munno, per realizzare questo pacchiano intrallazzo del cimitero per animali, ha comprato un pezzo di montagna a San Pietro in Guarano dove ha costituito la società composta dal figlio e dal vicecomandante dei vigili urbani di Rende.

Munno, inoltre, come tutti ben sanno a Rende e come voi avete scritto più volte, è socio dell’impresa Marsico alla quale ha conferito l’appalto della manutenzione stradale e ha anche assegnato la realizzazione della segnaletica stradale, in palese e pacchiano conflitto di interessi. Munno inoltre è anche raccoglitore – diciamo così- degli interessi da parte degli imprenditori che il Comune di Rende beneficia a piene mani con gli affidamenti diretti, sotto soglia. Ricapitolando: pistolero certo, ma non solo…

Ecco come funziona(va) il Comune di Rende con la gestione Manna, che ha il solo scopo di favorire la solita melma di amici. Dopo lo scandalo del “Pacco Acquatico” e della caserma dei vigili del fuoco, ci sono ancora decine e decine di intrallazzi che la gente non conosce. Ma il paradosso principale, la cosa più ridicola in tutto questo malaffare è che Munno prima spara ai cani, e poi, con grande faccia tosta, si permette il lusso di realizzare un cimitero in cui verranno sepolti a pagamento. Poveri cani!