Rose, la maggioranza si difende

I vili e infondati attacchi mossi nei confronti di questa amministrazione e soprattutto nei confronti dell’assessore Liguori e della sua famiglia, non possono che suscitare sdegno e sgomento.

Rose è un paese, per la stragrande maggioranza, di persone perbene che praticano l’onestà, la legalità, l’attaccamento al lavoro e alla famiglia. E’ amministrato da persone perbene che vogliono essere giudicate da questi cittadini e non da politicanti di basso profilo.

Il giovane ing. Catia Liguori, assistente universitario, libero professionista, che ha bruciato le tappe per il suo impegno quotidiano e senso del dovere, per i valori ricevuti in famiglia, è stata oggetto di un vile attacco. Il Sindaco Mario Bria, la Giunta ed il Gruppo Consiliare di “Per Crescere Insieme” esprimono la massima solidarietà all’assessore Liguori e alla sua famiglia.

All’indomani delle ultime elezioni coloro i quali non hanno digerito la sconfitta si sono subito messi all’opera per attuare una strategia di tensione finalizzata a creare odi e rancori. Noi di “Per Crescere Insieme” aborriamo questa strategia e invitiamo tutti i cittadini di buona volontà ad operarsi affinché già da ora, i calunniatori vengano individuati ed educati a rispettare l’intera comunità.

Noi amministratori, in un clima di ritrovata serenità, dopo un periodo iniziale di difficoltà oggettive legate al fatto di aver ereditato una difficile situazione, ancor più aggravata dalle innovazioni legislative che hanno imposto una politica di rigore e di risparmio, siamo più determinati che mai a portare avanti la nostra missione: traghettare il nostro Comune verso una condizione di pacifica convivenza, di democrazia, di legalità.

Rimarrà deluso chi pensa di poter scardinare la compattezza dell’attuale compagine amministrativa con azioni di basso profilo politico atte a diffamare e a seminare spine e zizzanie, ma chi semina Spine non può camminare scalzo!

In nome e nel rispetto che si deve ai cittadini di Rose, lavoreremo con sempre maggiore determinazione.

Gruppo consiliare

Per crescere insieme

Non dovremmo essere noi a rispondere al movimento del sindaco di Rose perché abbiamo pubblicato il testo di un manifesto, tra l’altro affisso sui muri del paese e poi una lettera di un ex imprenditore di Rose.

Tuttavia, se l’opposizione fa il suo lavoro, o qualche imprenditore si lamenta, determinati toni quasi scandalizzati rispetto ad accuse comunque di un certo rilievo, fanno un po’ sorridere.

Logica vorrebbe che si rispondesse nel merito delle questioni e sinceramente non ce n’è traccia in questo scritto furioso dei sostenitori del sindaco Bria.

Quanto al signor Liguori, non siamo stati certo noi ad arrestarlo ma i carabinieri. E se pure la portata delle accuse in questo caso sia decisamente di scarso rilievo, non siamo certo noi a doverlo evidenziare. Ma se il signor Liguori è stato arrestato, non possiamo certo nasconderlo. Anche perché l’hanno scritto numerose testate.

Saranno poi i cittadini come sempre a farsi un’opinione su queste vicende.