Rossano: Salvini e i suoi amici truffatori

Nei giorni scorsi nella nostra regione abbiamo avuto l’onore (si fa per dire!) di ospitare un “grande personaggio”: Matteo Salvini. E noi non gli abbiamo fatto mancare la nostra calorosa, meridionale accoglienza.

Salvini è uomo intelligente, da 20 anni vive alla nostre spalle senza lavorare ed incassa 20.000,00 € al mese. E l’altra sera si è presentato a Rossano per tenere un comizio.

Nel video di presentazione alla visita ha dichiarato di voler parlare a Rossano Calabro per liberare questa bella città dal malaffare, dagli sprechi, dai parassiti e dagli immigrati.

Sembra che nessuno gli abbia detto che va a sostenere la candidatura del sindaco uscente Antoniotti, già creatura del più potente onorevole Caputo. Una specie di Occhiuto (a Cosenza dire Occhiuto è come dire truffa…) meno imbroglione e più realista.

Antoniotti, che è sicuramente stanco di fare il sindaco, ha deciso di non andare nemmeno al ballottaggio e per questo ha chiamato Salvini.

Peraltro al povero Matteo è stato nascosto che sul palco vicino a lui c’era tale Egidio Perri, che rappresenta la tipica figura di opportunista cialtrone parassita meridionale, oggetto da sempre degli strali leghisti.

Il Perri avrà forse nascosto a Salvini, ma non può farlo a noi, che è un prenditore di soldi pubblici. Esattamente gli sono stati “regalati” circa 100mila euro di pubblico denaro dalla Regione per finanziare un’impresa turistico-sportiva fallimentare e fantasma: nel senso che nessuno l’ha mai vista!

Basta andare su Google e cercare Burc Perri Egidio-Pleroma per verificare quanto detto. E per colmo di ironia l’allora dirigente regionale che ha approvato la pratica e dato il finanziamento è il proteiforme Giuseppe Graziano, l’uomo che cambia partiti come se fossero fazzoletti. Ma a Rossano ne sapranno molto di più di noi di questa mirabile impresa del signor Perri, che sul territorio assume giovani disoccupati, crea ricchezza e paga le tasse.

Il signor Perri è anche presidente dell’associazione Shardana-Simul Pro Aliis Onlus A. S. Dilettantistica. Anche questa si è vista accreditare dalla Regione un (modesto) finanziamento ma per un progetto che, ovviamente, non è stato mai realizzato.

Di Salvini non ci stupiamo, la sua miseria umana è nota, come l’amicizia con l’amico degli amici Belsito, il ladro di stato della Lega. Infatti, Salvini ha revocato la costituzione di parte civile contro Belsito per i milioni di euro di soldi pubblici sottratti dalla casse della Lega ed investiti in diamanti in Africa, per aiutarli a casa loro: evidentemente il tipo è ricattabile.

D’altra parte è facile far il duro con i deboli ma mai contro gli amici della ‘ndrangheta.

Qualche giorno fa, preoccupato dalla figura barbina che l’articolo su Iacchite’ gli aveva prodotto, il signor Egidio Perri ha provato a telefonarmi per cercare di rimuovere l’articolo che in molti (troppi) stavano condividendo. Io gli ho detto chiaramente quello che penso di lui in una telefonata che è stata (parzialmente) registrata e messa su FB. Eppure, se Perri è certo di essere nel giusto, perché non ci fa vedere quanto è onesto e pulito? Perché non dimostra, ma con carte alla mano, che ha agito alla luce del sole?

Ribadisco con forza che il signor Perri è un razzista salviniano della peggiore specie e che è un traffichino alla corte dei potenti che gli mollano i finanziamenti.

Una persona da evitare esattamente come il suo padrino politico. Che sguazza nelle fogne come i fascisti e i razzisti.

Gabriele Carchidi