San Giovanni in Fiore. La coppia reale sta lasciando in mutande il comune: privatizzati museo e cimitero e non è ancora finita

La coppia reale di San Giovanni in Fiore (la regina Succurro e il re con qualche bitorzolo in testa Ambrogio), dopo aver dilapidato un patrimonio che hanno trovato in eredità (7 milioni di avanzo di amministrazione e 2 milioni e mezzo di cassa a fine ottobre 2020) in luminarie, feste e tarantelle varie, ha messo mano al patrimonio del comune di San Giovanni in Fiore tra il silenzio complice dei consiglieri comunali che stanno guardando la svendita della città e non dicono una parola per evitare questo scempio che peserà per sempre sulla comunità.

Ambrogio (sindaco effettivo a causa dell’ignoranza a tratti “capresca” della moglie) li ha evidentemente accontentati questi consiglieri fantoccio con assunzioni, acquisto delle loro attività e favori di ogni genere.
Hanno dato in gestione il museo demologico. Il comune aveva suoi dipendenti che lo gestivano con professionalità. Oggi spende oltre 20 mila euro per darli ad una ditta compiacente che in cambio ha assunto figlie di consiglieri e parenti di esponenti politici di primo piano.

Non finisce qui. Pronta una nuova impresa amica della coppia reale a prendersi in gestione il cimitero. Qui gli amici di Ambrogio verranno a fare affari ai danni dei poveri sangiovannesi che ormai non sanno a che Santo votarsi affinché questi “signori” vadano a casa.
Dopo il museo e il cimitero saranno dati in gestione anche il palazzo dello sport e i campetti sportivi. Affari su affari. Stanno lasciando il comune in mutande pur di accontentare gli amici degli amici.
A questi tutto è consentito. Dopo aver stornato i soldi per asfaltare le strade del quartiere Bacile per realizzare un parco giochi inutile e aver distratto le somme, 950 mila euro, per realizzare un’isola pedonale e non mettere in sicurezza il costone roccioso di Serra Cappuccini, ora si apprestano a svendere un patrimonio che è stato vanto della comunità. A loro tutto è possibile! Chi dovrebbe vedere fa finta di nulla e San Giovanni in Fiore si sta spegnendo come una candela.